Mondiali Divisione I: la presentazione

Mondiali Divisione I: la presentazione

di Claudio Nicoletti

La stagione volge al termine e come da tradizione sono i mondiali l’ultimo appuntamento prima delle vacanze estive.
I mondiali di I divisione (gruppo A e B) anticipano i big dell’hockey mondiale che si contenderanno in Austria il titolo di campioni del mondo.

Il gruppo A avrà il suo palcoscenico in Ungheria, nazione che si ripropone nell’organizzazione di un evento internazionale dopo le finali di Continental Cup dello scorso gennaio.
Cina, Giappone, Gran Bretagna, Norvegia, Polonia e Ungheria le squadre partecipanti a questo girone.
Non sono poche le facce conosciute dal pubblico italiano a partire dal coach dell’Ungheria, quel Pat Cortina già visto sul pancone dell’Italia. L’allenatore italo canadese sembra attraversare un buon periodo della sua carriera: dopo aver portato l’Alba Volan al terzo posto in Continental Cup affronta questi mondiali potendo contare sull’apporto di molti “suoi” giocatori, primo fra tutti il goalie Budaj su cui ha costruito le buone prestazioni europee. Vedremo se saprà ripetersi a livello mondiale.
Con la maglia britannica potremo seguire le gesta di uno dei migliori attaccanti delle ultime due stagioni italiane, quello Steve Thornton che ha guidato l’attacco del il Val Pusteria anche nella scorsa stagione.
Il team polacco potrà contare sull’apporto dell’NHLer Czerkawski oltre a Leszek Laszkiewicz che ha appena concluso la sua avventura milanese e all’ex Brunico Klisiak, classe 67.
Anche la Polonia potrà fare affidamento su un blocco di giocatori (10) provenienti da un’unica squadra, l’Unia Oswiecim, affrontata la scorsa stagione dal Milano in Continental Cup.
Mentre la Norvegia farà a meno della sua star, Espen Knutsen, Giappone e Cina rappresentano le due principali incognite del girone.

Il gruppo B, di cui fa parte l’Italia, giocherà in Olanda.
Il girone di Eindhoven dovrebbe essere quello più equilibrato vista la presenza della favorita Francia, del blu team italiano, dell’Olanda, di Estonia e Lituania oltre alla cenerentola Romania.
Il team transalpino si presenta al via con una squadra profondamente rinnovata: stella incontrastata della squadra è quel Huet per anni goalie del Lugano ed ora giocatore dei Montreal Canadiens. L’ex milanese Lhenry sarà con tutta probabilità la sua riserva mentre un altro ex rossoblu, Bonnard, darà esperienza al reparto difensivo. I fratelli Rozenthal e Meunier dovranno garantire punti in avanti mentre l’altro ex milanese Benoit Bachelet paga i postumi di un infortunio che lo ha a lungo tenuto lontano dal ghiaccio durante la stagione.
I padroni di casa dell’Olanda potranno contare sull’apporto di un ritrovato Van den Thillart in difesa oltre che all’ex Milano- Cortina Kevin Hoogsteen, attaccante di scuola canadese ormai naturalizzato olandese. Mancherà suo fratello David, tornato a giocare in nord america dopo un paio di stagioni vissute nei Paesi Bassi.
Romania, Lituania ed Estonia vedono nei loro roster giocatori sconosciuti ai più: i rumeni possono contare sul blocco proveniente dalla Steaua Bucarest squadra che il Milano ha affrontato nelle passate stagioni.
E passiamo quindi alla formazione allenata da Goulet essendo state proprio oggi diramate le convocazioni ufficiali:
i bolzanini Muzzatti ed Hell e il pusterese Baur difenderanno la gabbia dell’Italia. La difesa sarà guidata da Helfer e Strazzabosco reduci da una stagione profondamente diversa: strepitosa per il primo, deludente per il secondo. Importante l’inserimento in squadra dell’oriundo fassano Signoretti mentre a completare il reparto coach Goulet ha chiamato Ramoser, Borgatello, Lorenzi e Peca.
In attacco il blocco milanese dovrà guidare la squadra: Chitarroni, Busillo e Felicetti potrebbero comporre la prima linea offensiva mentre Matteo Molteni potrà prendersi una rivincita per il non utilizzo negli ultimi play off.
Tra gli altri giocatori De Bettin dovrà dimostrare di poter brillare di luce propria dopo l’esaltante stagione vissuta al fianco di Cullen mentre i vari Rigoni, Margoni e Ramoser dovranno riscattare una stagione abbastanza deludente per motivi diversi. Completano il roster i due oriundi Parco e Grossi, il bolzanino Zisser e le due principali novità di questi mondiali: i giovani Luca Ansoldi e Nicola Fontanive.

Il roster dell’Italia
portieri
1. Gunther Hell (Bolzano)
29. René Baur (Val Pusteria)
30. Jason Mark Muzzatti (Bolzano)

difensori
3. Florian Ramoser (Bolzano)
4. Christian Borgatello (Dundee Stars – Scozia)
5. Armin Helfer (Milano)
12. André Signoretti (Fassa)
14. Carlo Lorenzi (Alleghe)
25. Justin Peca (Milano)
26. Michele Strazzabosco “A” (Asiago)

attaccanti
2. Stefan Zisser (Bolzano)
8. John Parco (Asiago)
9. Giorgio De Bettin (Cortina)
10. Nicola Fontanive (Alleghe)
11. Roland Ramoser (Bolzano)
15. Luca Ansoldi (Renon)
17. Matteo Molteni (Milano)
19. Dino Felicetti (Milano)
21. Luca Rigoni (Asiago)
22. Stefano Margoni (Fassa)
24. Mario Brian Chitarroni “A” (Milano)
27. Giuseppe Busillo “C” (Milano)
28. Dino Grossi (Val Pusteria)

Direttore Sportivo Squadre Nazionali: Luciano Nucci
Team Leader: Gianfranco Talamini
Allenatore: Michel Goulet
Assistente: Ron Ivany
Assistente: Fabio Polloni
Assistente ed allenatore portieri: James Corsi
Medico: Dr. Giovanni Toniolo
Preparatore Atletico: Raffaele Tendi
Fisioterapista: Francesco Sinelli
Massaggiatore: Guido Tonelli
Attrezzista: Bruno Frison

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