Merano-Vipiteno: la cronaca di gara 5

Merano-Vipiteno: la cronaca di gara 5

di Gianpaolo

Merano-Vipiteno 1-2 (1-1, 0-1, 0-0)

MERANO – Il risultato finale di gara 5 premia il Vipiteno, che è riuscito ad espugnare la Meranarena sfruttando in maniera cinica le situazioni di superiorità numerica (2 reti su 4 possibilità avute). Il Merano ha dato tutto come nelle due gare casalinghe precedenti, ma questa volta si è trovato di fronte una difesa del Vipiteno più attenta ed un Leinonen che nel terzo tempo è ritornato ad essere decisivo. Dopo una prima fase di studio in cui è successo davvero pochissimo, i Broncos passano a condurre al 10’06’’ grazie ad una rete di Rainer in powerplay (fuori Huber). Il giovane difensore, appostato vicino al palo di destra, ha girato in rete indisturbato un suggerimento di Donovan dalla linea blu. Il Vipiteno potrebbe raddoppiare poco dopo, ma Garrison spreca malamente tirando alto anzichè servire Perna meglio appostato. Con Thaler in panca puniti per sgambetto, Hinks trova il pari sorprendendo un distratto Leinonen con il giro della gabbia (14’46’’). Nella frazione centrale Palla ha l’occasione dell’uno contro zero, ma Leinonen si sdraia sul ghiaccio coprendogli tutto lo specchio della porta. Dopo una superiorità numerica non sfruttata dai padroni di casa, l’arbitro Pichler affibbia una discutibile penalità ad Hinks ed il Vipiteno ne approfitta per segnare con Perna la rete che si rivelerà decisiva (27’41’’). Il Merano ha due occasioni con l’uomo in più consecutive, però Leinonen non corre mai grossi rischi. Ben più pericolosi i Broncos in chiusura di periodo con un bel servizio di Chalifoux per Perna che prova ad infilare Tragust tra i gambali, ma il giovane portiere riesce all’ultimo secondo ad evitare la rete. Nella frazione conclusiva sale in cattedra Leinonen che compie due interventi prodigiosi su Ansoldi ed Uvaev evitando il pareggio. Il portiere finlandese è messo in crisi da una violenta conclusione di Lutz, ma per sua fortuna il disco non trattenuto attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno sia pronto alla deviazione. Pichler punisce con 10 minuti Donovan ed il Vipiteno senza il suo miglior difensore soffre ma non cede. Il Merano prova la carta del sesto uomo di movimento nel finale, Fraser infila Leinonen in back però il direttore di gara annulla per porta spostata. L’ultima occasione è per Ansoldi, ma un rimbalzo maligno del puck gli impedisce una facile deviazione con il portiere del Vipiteno ormai fuori causa. Al suono della sirena i Broncos possono esultare per il primo trofeo della loro storia. "La differenza questa sera l’hanno fatta gli special teams – commenta l’allenatore del Merano Stefan Mair – loro hanno molte più soluzioni offensive di noi e le hanno sfruttate alla perfezione. Perdere così lascia una grande amarezza, ma resta la soddisfazione di aver costruito qualcosa di importante per il futuro inserendo nel roster di prima squadra un buon numero di giocatori provenienti dalle giovanili". "L’arbitro ha sbagliato due volte, non punendo lo spostamento volontario di porta e facendo disputare il face-off successivo nel cerchio d’ingaggio alla destra di Leinonen, ammettendo di fatto che la responsabilità era di un vipitenese e non di uno di noi" così descrive Iain Fraser la rete non convalidata nel finale.

Ultime notizie
error: Content is protected !!