Dopopartita Milano-Cortina: intervista a Francesco Adami

Dopopartita Milano-Cortina: intervista a Francesco Adami

di Tony Puma

Hockeytime: Un tuo commento sulla partita di stasera. Gara molto nervosa, come le altre d’altronde.
Francesco Adami: Sì, ma questa è stata la più nervosa. L’arbitraggio ha un po’ influito sulla prestazione delle due squadre con troppi minuti di penalità e quindi non è stata bella come le altre. Le precedenti erano partite di hockey, questa più sul nervosismo e sul power play.

HT: Questa sera sei riuscito a fare un assist.
FA: Per fortuna. Ogni tanto qualcosa facciamo anche noi giovani. L’allenatore mi dà un po’ di fiducia e io cerco di dare il massimo e ogni tanto lo ripaghiamo un po’.

HT: Cosa significa per un giovane come te, che l’anno scorso giocava nell’Under 19, essere in finale in Serie A quest’anno?
FA: Diciamo che mi invidiano quasi tutti gli italiani della nostra squadra. Come primo anno aver partecipato alla Coppa Italia e alla finale scudetto; diciamo che questa stagione è da incorniciare.

HT: Come vedi la gara di sabato a Cortina?
FA: Come la prima e la seconda; solo hockey, pochi falli, senza bastonate.

HT: Vuoi dire qualcosa ai tifosi del Cortina?
FA: Che sono fortissimi e che vengano numerosi sabato.

Si ringrazia Francesco Adami e la Società SG Cortina Segafredo Zanetti per la disponibilità.

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