Hård, Omicioli e Dandenault ai microfoni di HockeyTime

Hård, Omicioli e Dandenault ai microfoni di HockeyTime

di Alberto Manaigo

HT: Eravate partiti bene nella serie riuscendo ad espugnare l’Olimpico.. e poi 4 vittorie di fila per il Cortina…

HÅRD: Eh si. Credo che in gara 1 entrambe le squadre abbiano giocato male. Ma al di là di questo c’è da dire che il Cortina ha giocato comunque meglio di noi. Nelle altre partite hanno giocato molto bene dietro mentre noi abbiamo perso molti dischi. E poi hanno avuto un certo Cullen che ci ha punito.

DREW OMICIOLI: Si hanno giocato alla grande, in maniera molto ordinata. Esattamente come l’anno scorso contro il Bolzano. E poi ricordiamo che hanno un grandissimo allenatore.

DANDENAULT: Loro hanno giocato veramente bene e anche il loro goalie ha giocato alla grande. Sfortunatamente non siamo stati pronti a raccogliere i rimbalzi che lasciava. Anche noi abbiamo giocato bene, se ci pensi gara 3 è stata risolta praticamente da un gol a porta vuota e la partita di stasera da un gol a 5 minuti dal termine.

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HT: Presi singolarmente i giocatori dell’Asiago sono nettamente superiori, ma forse il Cortina ha dimostrato di essere più gruppo..

DREW OMICIOLI: Anche noi abbiamo un bel gruppo formato da giocatori molto talentuosi. E’ andata cosi. Il loro goalie ha parato in maniera incredibile e noi non siamo riusciti a fermare Matt Cullen, un vero fenomeno. In ogni caso tutto il Cortina ha giocato alla grande e mi congratulo con loro.

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HT: Ti aspettavi un Cortina cosi solido con una panchina così corta?

HÅRD: Abbiamo cercato di mettere pressione specialmente sui loro difensori perché sapevamo che giocavano a 2 linee dietro. Hanno svolto, però, il loro compito alla perfezione anche questa sera benché gli mancasse Ciglenecki. Non so cosa aggiungere… Abbiamo giocato male.

DANDENAULT: Beh si… come ti dicevo sono state tutte partite molto tirate ed in alcune abbiamo dominato a tratti, ma non siamo riusciti a concretizzare le nostre azioni.

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HT: Che ne pensi della tua esperienza italiana?

DANDENAULT: Mi sono divertito. Mi è piaciuta la cultura italiana, la gente, la cittadina di Asiago. Sicuramente porterò con me degli ottimi ricordi anche dei ragazzi coi quali ho diviso lo spogliatoio.

Ringraziamo i giocatori e la Supermercati A&O Asiago per la disponibilità.

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