L’esito della prima serie dei playoffs ha rispecchiato fedelmente i valori espressi durante la stagione regolare: dopo la prima scrematura sono rimaste in gare le quattro formazioni migliori del campionato. Il Vipiteno è stato invischiato all’inizio nella lotta per non restare fuori dai playoffs ma dopo la campagna di rafforzamento operata dalla società è riuscito lentamente a risalire la china ed oggi è assieme al Merano e all’Egna candidato alla vittoria finale. L’Appiano è forse un po’ meno attrezzato delle altre tre, ma globalmente ha dimostrato di essere un gradino più in alto rispetto al resto delle contendenti.
EGNA-VIPITENO Si può parlare senza ombra di dubbio di finale anticipata. La formazione della Bassa Atesina comunque vada ha ottenuto il miglior piazzamento di sempre, ma non è certo intenzionata a fermarsi qui e proverà a raggiungere la prima finale della sua storia. Molto entusiasmo anche a Vipiteno, dove è tornato l’interesse del pubblico non appena la squadra ha dimostrato di avere i numeri per puntare molto in alto. Seppure la squadra dell’alta val d’Isarco non abbia un vero "sniper" come Blaha e neppure un giocatore italiano d’esperienza come Chelodi, dispone di un roster di attaccanti globalmente migliore. Improponibile il confronto tra i portieri Leinonen e Rizzi, per quanto riguarda i reparti arretrati quello delle "Wild Goose" appare più solido e comprende un vero leader carismatico come Kadlec. Nel primo incontro della stagione l’Egna aveva espugnato la Discoarena con un largo 7-1 (cinquina di Milan Blaha), ripetendosi un mese dopo con un 10-3 casalingo. Ma quello era un altro Vipiteno, quello nuovo si è vendicato vincendo in casa 8-3 all’inizio di gennaio. L’ultima gara in programma nella regular season non si è disputata per la nota vicenda del sequestro della pista ghiacciata di Egna.
MERANO-APPIANO Dopo aver superato abbastanza agevolmente il Gherdeina, il Merano si troverà di fronte un avversario più quadrato che nelle ultime stagioni di A2 ha sempre lottato per i primi posti e quest’anno deve riscattarsi dopo un’annata sfavorevole nel campionato di A a 15 squadre. Ci vorrà dunque la massima concentrazione per superare il turno. La seconda linea d’attacco ha mostrato qualche progresso in fase realizzativa, ma permane un’eccessiva dipendenza dall’estro e dalle giocate garantite dal primo blocco. Nell’Appiano sarà fondamentale la prestazione di Jean Baptiste Dell’Olio, il goalie che sta ottimamente sostituendo l’infortunato Hannes Pichler. In attacco ci vorrà grande incisività per sfruttare al meglio le poche occasioni che verranno lasciate dalla retroguardia del Merano. A San Michele di Appiano entrambe le partite si della stagione regolare sono concluse sul 2-2, alla Meranarena ci sono state invece due vittorie dei padroni di casa per 4-1 e 4-3.