Milano – Bolzano: intervista a Gunther Hell

Milano – Bolzano: intervista a Gunther Hell

di Sabrina Palazzolo:

HockeyTime: Sei entrato un po’ a sorpresa nel terzo periodo raccontaci come hai vissuto questa partita.

Gunther Hell: Onestamente penso che siamo arrivati qui a Milano poco convinti nelle nostre possibilità ed abbiamo lasciato Jason (Muzzatti n.d.r.) troppo solo.
Questo è un vantaggio che non puoi certo concedere ad una squadra come il Milano. Nel terzo periodo invece abbiamo trovato il gol ed abbiamo cominciato a giocare più “liberi” producendo un buon gioco. Forse – se la partita fosse durata 5 minuti in più – avremmo potuto arrivare al pareggio ma invece è andata così.

HT: Siete infatti passati dal 3 a 0 al 3 a 2 in un attimo……

GH: Si infatti, abbiamo iniziato con la paura di perdere e con la paura degli avversari. Quando giochi va bene il rispetto verso chi hai di fronte – conoscendo il suo valore – ma non certo la paura. Quando poi ci siamo scrollati di dosso questa brutta sensazione abbiamo iniziato a giocare bene con sempre però il problema che ha caratterizzato questa serie, noi abbiamo bisogno di un elevatissimo numero di tiri per trovare il gol mentre il Milano ha molta più facilità.

HT: Ed ora martedì cosa pensi che dovrete fare per vincere.

GH: Ci basta ricomiciare dal terzo periodo di questa sera cercando di dare il massimo, non siamo ancora “morti” e dovremo giocarci tutte le possibilità per cercare di raddrizzare la serie.

HT: Onestamente però non pensi che sia anche un po’ si delusione a questo punto?

GH: Si sicuramente, abbiamo giocato bene a Bolzano in Gara-2 però il risultato non è arrivato, anche questa sera (ieri n.d.r.) potevamo ottenere di più però siamo qua e cercheremo di dare il massimo.

Ringraziamo Gunther Hell e la società per la disponibilità.

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