Dopopartita Milano – Val Pusteria: intervista a Dino Grossi.

Dopopartita Milano – Val Pusteria: intervista a Dino Grossi.

di Diego

Hockeytime: Dino, iniziamo con un commento sulla partita di stasera

Dino Grossi: è andata male stasera; abbiamo avuto la possibilità di fare goal nel primo periodo e riaprire la partita, non lo abbiamo fatto e, contro squadre come il Milano, alla fine si paga dazio

HT: si è fatta sentire l’assenza di Thornton?

DG: sì, sicuro; nella nostra squadra ci sono molti giovani, contro squadre come il Milano manca un pò di esperienza, c’è un pò di paura

HT: martedì al Lungo Rienza è stata una partita tirata: difficile giocare alla pari dopo due giorni contro una squadra molto lunga come il Milano?

DG: si, indubbiamente noi abbiamo sentito di più la fatica; consideriamo che nelle prime due partite abbiamo giocato praticamente a due linee; poi mancava Thornton ed hanno girato un pò di più i giovani in prima linea, siamo riusciti a rimanere in partita solo per un tempo

HT: De Rouville, nonostante abbia dimostrato tutto il suo valore quest’anno, è incappato in una serata storta…

DG: lui in parecchie occasioni ha fermato il primo disco, e sul rebound c’era sempre qualcuno del Milano davanti alla nostra porta; se i terzini non marcano l’uomo, lasciando molti secondi tiri davanti alla gabbia, alla fine paghi

HT: invece Baur, che è entrato sul 7-0 a partita finita, ha fatto grandi parate; credi sia un goalie che possa emergere?

DG: stasera ha parato molto bene, è ancora giovane ed ha molta voglia di imparare

HT: come lo giudichi tecnicamente?

DG: è bravo, diamogli ancora un paio d’anni per crescere e diventerà davvero forte

HT: quest’anno hai fatto molto bene: se hai spazio e ti danno fiducia dimostri di avere ancora un buon fiuto realizzativo..

DG: grazie; poi sai, non è facile nella nostra squadra, il roster è giovane e manca un pò di esperienza, per noi è dura.

HT:il Renon ha espugnato l’Olimpico: un tuo commento?

DG: per me passa il Renon; coach Doug McKay è un allenatore in gamba e furbo, stà riuscendo ad ingabbiare la linea pericolosa del Cortina, quella di Cullen, giocando con la sua linea forte contro di loro; se fermi loro poi te la giochi.
La seconda linea svedese del Cortina gioca bene, è disciplinata, ma non fà la differenza

HT: Bolzano-Varese?

DG: per me finiscono a gara 7: serie lunga.

Ringraziamo Dino Grossi e l’hockey club Val Pusteria per la disponibilità

Ultime notizie
error: Content is protected !!