Dynamo Mosca – CSKA Mosca 2-6

Dynamo Mosca – CSKA Mosca 2-6

di Olga D.
Tratto da sport express.ru

Prima della partita nessuno credeva in questo risultato. Neanche un piccolo gruppo di fans del CSKA che si avviavano verso il palazzo della Dynamo e nemmeno i giornalisti che discutevano delle vittorie maturate nel pomeriggio da parte delle squadre di Omsk e Magnitgorsk terminate– 8:1 e 10:1 e che prevedevano lo stesso punteggio a Lujniki a favore dei padroni di casa della Dynamo
Il giorno prima i giocatori del CSKA sono stati chiamati dalla dirigenza dopo di che sono seguiti i provvedimenti disciplinari. (messi fuori squadra Semin e Yakutsenya). Forse è stata questa la causa del cambiamento del CSKA? In ogni caso la sensazione e’ stata evidente già all’inizio della partita.
E’ apparso cambiato anche il capo allenatore del CSKA V. Bykov: molti hanno notato l’episodio quando lui ha chiamato a parte Saprykin e Nikolishin e li ha redarguiti in maniera brutale. E sempre lo stesso Bykov ha pensato bene ai cambiamenti all’interno del roster della squadra, liberando alcuni posti a favore di giocatori giovani. Ad esempio, un giovane Lemtugov che ha avuto il coraggio di prendere il numero 66 del grande Mario Lemieux.
Ieri sera l’allenatore del CSKA non era come sempre. In risposta ad una decisione ingiusta dell’arbitro ha preso uno spruzzatore e ha lanciato dell’acqua contro l’arbitro. Ha messo in riserva per alcuni cambi Zherdev (ciò che non gli ha impedito di mettere assegno un paio di assist per il top scorer della partita Frolov autore di una tripletta).
Vi giuro, il Bykov come quello di stasera non lo avevo mai visto – nè sul ghiaccio come giocatore, nè al posto di allenatore.
Non si può dire che la Dynamo ha giocato male o abbia sottovalutato l’avversario. Era evidente che si erano preparati per affrontare il CSKA. Giocavano in modo attivo con tutti i cinque i giocatori di ogni blocco e utilizzavano una grande “profondita” della loro squadra usando costantemente tutti e 4 i blocchi; tiravano verso la porta del piccolo Trvaj (portiere del CSKA) solo negli angoli alti poichè sapevano che negli angoli inferiori il portiere ceco copre bene. La Dinamo era anche avanti 2:1, ma dopo qualcosa si e’ rotto..e il CSKA ha saputo cogliere l’occasione al volo.
Alla fine le speranze del CSKA di accedere ai playoff sono ancora vive. Diamo un’occhiata alla graduatoria, il CSKA ha adesso 67 punti e ancora 7 punti separano la squadra dalla zona playoff. Rimangono solo 11 partite dove ci sono in gioco 33 punti e secondo la maggioranza degli esperti per accedere ai playoff saranno necessari grossomodo 90 punti. In questa maniera il CSKA deve vincere 8 volte se intende rimanere nel giro che conta.
Dopo aver analizzato il calendario si puo’ veder che il CSKA deve ricevere e ovviamente battere tra le mura amiche Salavat-Ufa, Metallurg (Novokuznetsk), Sibir, Severstal’, SKA e magari battere gia nella prossima partita interna il Lada. Poi devono cercare di vincere due partite delle cinque che rimangono fuori casa che si svolgeranno a Yaroslav, a Sokol’niki con lo Spartak, a Nijnekamsk con il Neftekhimik,a Kazan con il Bars e con il Molot Perm’. La vittoria negli incontri con Molot Perm e Spartak non è da considerarsi ipotesi fantascientifica, e se fosse proprio così il CSKA avrebbe ottenuto queste 8 vittorie necessarie.
Ma le domande che tutti i tifosi del CSKA si pongono è se Frolov riuscirà a mantenere fino alla fine la sua vena realizzativi? e se coach Bykov riuscirà a tenere alta la concentrazione dei suoi uomini come quella che hanno mostrato ieri?

Ultime notizie
error: Content is protected !!