Milano – Asiago: la cronaca

Milano – Asiago: la cronaca

di Francesco

HCJ Milano Vipers – Asiago 6-1 (2-0, 3-0, 1-1)

Milano – Una classica degli ultimi anni, Milano-Asiago ormai è sinonimo di gioco fisico è così che nei primi cinque minuti di gara si vedono azioni contratte e nervose. I primi a finire sulla panca puniti sono Tkaczuk e Hard, successivamente è Vellar a lasciare con un uomo in meno gli stellati dando alle Vipere una ghiotta occasione per il vantaggio che arriva ad opera di Tkaczuk, azione classica da power play, tiro di Helfer dalla blu, Rickmo raccoglie il disco sulla respinta di Lobbia e serve il canadese che segna. La risposta dell’Asiago è sulla stecca di Fata che dopo essersi abilmente liberato e aver ricevuto tira ma non centra la gabbia, successivamente Parco dopo aver virato dietro la porta rossoblù tenta il colpo a sorpresa ma Eriksson respinge. Al 12.52 Smith recupera un disco nel terzo asiaghese e senza pensarci due volte lascia partire una bomba che passa tra i gambali di Lobbia e si infila in rete per il secondo gol meneghino. I Leoni tentanto subito di dimezzare lo svantaggio ancora con Parco che si ritrova a solo davanti a Eriksson che non abbocca alle finte e chiude lo specchio, passa meno di un minuto e arriva il gol giallorosso ma con la porta fuori posizione quindi viene annullato. Al minuto 16.23 Lobbia abbandona il ghiaccio per un lieve malore e viene sostituito dal giovane Pavone. Il periodo si conclude con un tiro di Omicioli respinto da Eriksson che da il via al contropiede rossoblù da cui ne scaturisce un tiro che va ad impattare sul palo.
Il secondo drittel si apre con il palo colto da Pisani in contropiede e in inferiorità numerica, causa la penalità di Topatigh. La partita prosegue con occasioni e penalità da ambo le parti ma senza influire sul risultato, fino al 14.23 quando il Milano riesce a scardinare la difesa avversaria andando in rete per tre volte in due minuti. Il 3-0 arriva da una prolungata azione dove i rossoblù fanno girare il disco per poi segnare con Savoia su assist di Adams, il marcatore della quarta rete è Chitarroni dopo aver ricevuto da Kallarsson controlla e tira indisturbato, al 16.23 il quinto gol, ancora con Tkaczuk recupera il disco anticipando Pavone, per poi scartarlo e segnare.
Nel terzo periodo al 6.18 la sesta rete del Milano ad opera Rickmo con la collaborazione di Savard e Sundstrom, nonostante il risultato l’Asiago continua ad attaccare cercando il gol della bandiera che lo mette a segno Drew Omicioli ribattendo a rete una respinta del golie meneghino sul tiro di Topatigh. Dopo una scambio di opinioni tra Oberrauch e Quintal costato la penalità ad entrambi, sono i Leoni a chiudere in attacco sfiorando ancora il gol prima con Omicioli che spara alto e poi con Fata che vede respingersi da Eriksson il proprio tiro. In chiusura arriva anche la penalità partita per Adams per una bastonata ai danni di Hard.

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