Trevor Linden: nessuna base su cui trattare.

di Matteo Bertoni

Il presidente dell’Associazione Giocatori dell’ NHL, Trevor Linden, in un’ intervista a “The Hockey News”, ha dichiarato come i giocatori non accetteranno mai il tetto salariale, unica soluzione da sempre proposta dai proprietari, ed ha avvisato i suoi che non solo non vede basi per un prossimo incontro, ma che il lock-out, a questo punto, potrebbe protrarsi a lungo, coinvolgendo anche la prossima stagione. Secondo persone vicine a lui, questa potrebbe essere la parola fine per le speranze di rivedere sul ghiaccio le squadre quest’anno.
Linden ha raccontato un aneddoto per spiegare come sia il clima attuale: i proprietari paragonano i giocatori ad operai di una fabbrica di automobili. Non spetta quindi a loro decidere le politiche aziendali. Peccato che, senza questi “operai”, la fabbrica debba chiudere…
La prossima settimana dovrebbe arrivare l’ultima proposta dei proprietari, ma se questa conterra’ ancora la parola “salary cap”, sara’ prontamente cestinata. Fine di tutto quindi? Quasi.
Qualche giocatore, specialmente quelli che non hanno un grosso conto in banca che li protegga e che non possono ambire a grossi ingaggi in Europa, ha chiesto un voto interno, per stabilire quanti, convinti che i proprietari non cambieranno idea, siano pronti ad accettare la prossima proposta, qualunque essa sia. Questa e’ veramente l’ultima spiaggia.