Quasi 400 persone erano presenti ieri sugli spalti della Meranarena per assistere al derby organizzato per raccogliere fondi in favore delle popolazioni colpite dal maremoto. 6-3 il risultato finale in favore del Bolzano, maturato al termine di un incontro quasi completamente privo di contatti fisici e con due soli falli rilevati dal direttore di gara. Grandi protagonisti sul ghiaccio Eric Belanger che ha divertito il pubblico con i suoi improvvisi cambi di direzione e le sue finte e Thomas Tragust autore di numerosi interventi risolutori che hanno tenuto il Merano in partita per due tempi. Nel Bolzano, in cui mancavano i cinque giocatori impegnati nelle Universiadi, ha debuttato il nuovo acquisto James Black ed in porta si sono alternati Jason Muzzatti e Thomas Commisso. Dopo il primo tempo a reti inviolate, il Bolzano va in goal con una bella azione conclusa con il tocco da pochi passi di Leo Insam, ma il Merano pareggia in contropiede con la rete di Massimo Ansoldi. La replica giunge immediata grazie ad un tiro improvviso di Belanger su cui Tragust non può intervenire. In apertura di terzo tempo le reti di Belanger e Quint tolgono ogni dubbio sull’esito della partita. Il Merano va in gol con Fraser e con il diciassettenne di Lana Markus Kofler, a cui Stefan Mair dà l’opportunità di tirare un penalty concesso per un fallo da lui stesso subito, il Bolzano risponde con una doppietta di Scott Beattie. A fine gara vengono tirati cinque rigori per parte, con il Merano che prevale per due reti ad una grazie alle trasformazioni dei giovanissimi Von Pföstl e Lo Presti a fronte dell’unica rete di Florian Ramoser. Curiosità: l’ultimo penalty del Bolzano è Thomas Commisso a tirarlo dopo aver preso in mano una stecca da giocatore ed essersi tolto il casco. Ne viene fuori un tiro molle sui gambali di Tragust, ma il pubblico applaude comunque divertito.
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