di Davide:
I Lions avrebbero dovuto vincere la partita con due goals di scarto per qualificarsi alla finale, ma i tifosi del Kärpät non sono rimasti in ansia per il risultato per molto tempo, perchè la loro squadra ha chiuso ogni possibile calcolo matematico già dopo il primo periodo, terminato in vantaggio di due reti.
I Lions hanno praticamente giocato solo questa prima frazione, mettendo in mostra invece, negli altri due tempi, un campionario di falli e scorrettezze, 59 minuti di penalità complessivi alla fine, dovuto soprattutto all’evidente incapacità di contrastare il velocissimo gioco dei finlandesi.
La cronaca: equilibrio che si spezza nel primo periodo con un goal di Juha-Pekka Haataja al 5.18 in power play. Passano due minuti e il Kärpät raddoppia, con il Lions Magnusson in panca puniti, con Jari Viuhkola.
Al 9.15 tocca ai tedeschi capitalizzare una superiorià numerica, andando a segno con Pat Lebeau, in un’azione costruita dai migliori giocatori dei Lions, Stephane Robidas e Dwayne Norris. E’ questo il miglior momento dei tedeschi, non a caso l’unico in cui non subiscono penalità, che producono lo sforzo maggiore per arrivare al pari, ma che vengono puniti dalla micidiale velocità dei giocatori del Kärpät, che confezionano il 3-1 ancora con Viuhkola, servito da Somervuori. E’ il classico colpo del K.O. da cui non ci si riprende e infatti nel secondo periodo i Lions subiscono ancora due reti, al 26.33 dal difensore Lasse Kukkonen, sempre in power play, ed al 37.11 da Eero Somervuori addirittura in doppio power play. Dopo la rete di Kukkonen, cambio nella porta dei Lions, con Gordon che lascia il posto al back up Boris Ackers.In mezzo una litania di penalità per gioco duro o carica, che rendono il gioco discontinuo e sono ovviamente un invito a nozze per i gialloneri finlandesi.
Chiaramente il 5-1 con cui si chiude il tempo seppellisce anche le speranze tedesche e allenta la concentrazione del Kärpät, con la testa già alla finale, e così nell’ultimo periodo i tedeschi accorciano due volte con Jason Young e Joseph Murphy. Sul 5-3 la partita viaggia senza sussulti verso la fine, fino a quando un normale fallo di interference sul goalie di Mika Pyörälä, scatena una caccia all’uomo dei difensori tedeschi Jocher e Ratchuk, che cercano, insieme a Beaucage, di farsi giustizia anche verso la panchina del Kärpät. La rissa va avanti fino a quando Jocher non viene cacciato definitivamente per un pugno in faccia ad un avversario. Animi caldi fino alla fine, con entrate decisamente troppo "accese" e tabellino che segnala il definitivo 6-3, messo a segno con la gabbia tedesca vuota da Jussi Jokinen al 59.21.
Il Frankfurt Lions conclude così ultimo del proprio girone, ma ha dimostrato di avere il diritto di essere presente a questa competizione e di essersela giocata senza alcun timore reverenziale (anzi….)contro avversari non solo più forti, ma dimostratisi forse più squadra.
Gli "ermellini" di Oulu invece approdano alla finale senza avere il ruolo di favoriti e apparentemente come vittima sacrificale dell’annunciato trionfo dell’ Avangard. Ma è proprio questa "beata incoscienza", unita comunque ad un gioco più che valido, a non chiudere il pronostico per il match di domenica pomeriggio.
Il tabellino del match:
05:18 1:0 OUL PP1 27 HAATAJA Juha-Pekka(39 PALSOLA Sakari)
07:16 2:0 OUL PP1 24 VIUHKOLA Jari (78 BOUMEDIENNE Josef)
10:23 2:1 FRA PP1 11 LEBEAU Patrick(14 NORRIS Dwayne,12 ROBIDAS Stephane)
12:17 3:1 OUL 24 VIUHKOLA Jari (75 SOMERVUORI Eero)
26:33 4:1 OUL PP1 3 KUKKONEN Lasse(62 TENKRAT Petr,8 JOKINEN Jussi)
37:11 5:1 OUL PP2 75 SOMERVUORI Eero(78 BOUMEDIENNE Josef, 17 PYORALA Mika)
43:30 5:2 FRA 28 YOUNG Jason (14 NORRIS Dwayne)
48:50 5:3 FRA 37 MURPHY Joseph(14 NORRIS Dwayne,16 BEAUCAGE Marc)
59:21 6:3 OUL EN 8 JOKINEN Jussi (24 VIUHKOLA Jari,75 SOMERVUORI Eero)