di Francesco.
I favoriti dell’Avangard si presentano con ben 15 gol fatti e uno solo subito dopo aver avuto vita facile nel girone contro gli slovacchi del Dukla Trencin (6-1) e gli svedesi del HV 71 (9-0), mentre i finlandesi del Karpat hanno prima battuto i cechi dello Zlin (4-1) e successivamente i campioni tedeschi del Frankfurt Lions (6-3). Primo periodo mostra subito un ritmo di gioco veloce, dopo una penalità ai danni della formazione russa nell’occasione a Jagr, dove il Karpat non crea occasioni pericolose è Andrei Kovalenko ad andare vicino al vantaggio dopo aver girato dietro la porta finnica non trova l’angolazione giusta per il vantaggio. Anche l’Avangard non sfrutta al meglio una superiorità numerica per due minuti al difensore Kukkonen,
molto bravo Backstrom prima su Jagr e poi Tverdovsky. Il Karpat si fa vedere in attacco con delle azioni rapide come al 12.16 con Mikkola che porta in vantaggio i suoi con un tiro dalla blu, disco deviato da un difensore russo finisce tra i gambali di Maracle, per la prima volta nel torneo l’Avangard si trova in svantaggio. Il proseguimento del periodo vede la formazione finlandese insistere all’attacco con i russi in difficoltà salvati in varie occasioni dal proprio golie Maracle, al 18.40 formazioni negli spogliatoi per permettere la sostituzione di un vetro della balaustra.
Il gioco riprende con il recupero del tempo rimante alla fine del primo drittel, inversione di campo e via al secondo, l’Avangard spinge alla ricerca del pareggio ma il Karpat molto solido in difesa e con un super Niklas Backstrom tra i pali respingono ogni assalto russo, facendo ricorso anche alle penalità che non hanno portato variazioni al risultato.
L’ultimo periodo regolare rispecchia il secondo, l’Avangard fa il gioco alla ricerca del gol mentre i finnici si difendono e ripartono con pericolosi contropiedi. A nulla serve la superiorità numerica il sesto minuto, penalità fischiata a Boumedienne, i russi fanno girare il disco cercando il giusto corridoio, sono Kovalenko e Guskov a provarci ma l’ottimo golie finnico si oppone. Serve un numero d’alta scuola di Jagr per segnare il tanto cercato pareggio, dopo aver ricevuto da Tverdovsky, gira dietro la porta sfuggendo ai difensori finlandesi e serve Kalyuzhny posizionato a due passi dalla gabbia che appoggia in rete superando Backstrom. Il periodo si conclude con occasioni da ambo le parti senza influire sul risultato che termina in parità, così si va all’over time, un tempo di 20 minuti disputato in 4 contro 4. Le emozioni non finiscono come il
palo preso dai russi in superiorità numerica per penalità a Jokinen, verso l’undicesimo minuto vicino al gol il Karpat con un tiro ravvicinato di Somervuori controllato da Maracle ma pochi minuti più al tardi al 14.38 è Jagr a sfruttare il corridoio centrale riceve da Sushinsky e mette alle spalle del golie finnico portando così l’Avangard Omsk sul tetto d’Europa.
Il tabellino del match:
Avangard Omsk – Karpat Oulu 2-1 OT
12.16 0-1 Karpat Oulu 6.MIKKOLA, Ilkka (24.VIUHKOLA,Jari)
51.00 1-1 Avangard Omsk 71.KALYUZHNY, Alexei (68.JAGR, Jaromir) (70.TVERDOVSKY, Oleg)
74.38 2-1 Avangard Omsk 68.JAGR, Jaromir (33.SUSHINSKY, Maxim) (3.NIKITIN, Nikita)
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