Avangard Omsk – HV71: 9-0

Avangard Omsk – HV71: 9-0

di Davide:

che dire? e pensare che doveva essere la partita decisiva del girone…..
L’Avangard ha messo in mostra una superiorità a dir poco imbarazzante, e sì che di fronte aveva i campioni di Svezia, non una squadretta qualsiasi!
Velocemente la cronaca:
squadre in pista agli ordini dell’arbitro finlandese Hannu Henriksson davanti a 7.500 spettatori con una grossa sorpresa nello schieramento svedese: manca il portiere Stefan Liv, uno degli elementi migliori, ed a difendere la gabbia gialloblu si presenta il giovanissimo, classe 1986, Magnus Åkerlund. Da notare invece nell’Avangard, rispetto al primo impegno, lo spostamento di Jagr, ancora in condizioni fisiche non perfette, dalla terza alla seconda linea. Primo periodo che vede una fase di studio fra le squadre solo nei primi minuti, perchè dall’ 8° in poi i russi si scatenano segnando ben 4 volte e chiudendo già di fatto l’incontro. Kovalenko, su stupendo assist di Bednar, in power play, Alexander Guskov 3 minuti più tardi, praticamente ancora in power play perchè la penalità svedese era appena scaduta, Maxim Sushinsky e Alexander Perezhogin, dopo un paio di parate di Åkerlund, firmano il 4-0 con cui termina, come detto, il periodo.
Non dissimile la musica nel secondo periodo, con i russi che segnano ancora dopo 9 minuti con Sushinsky che sfruttando un rimpallo mette alle spalle del portiere con un gran movimento, ancora in power play, e con Anton Kurianov, pescato benissimo davanti alla porta ancora da Kovalenko. L’agonia degli svedesi si completa nel terzo periodo, con i "falchi" di Omsk che danno spettacolo e segnano gli ultimi 3 goals del match nello spazio di tre minuti, con Perezhogin,Sushinsky e Oleg Tverdovsky per il clamoroso 9-0 finale, con il pubblico in visibilio.

In sede di presentazione delle squadre abbiamo scritto che quello che mancava ai russi per essere considerati i favoriti non erano certo le individualità, ma la "chemistry" per dare a tutti questi talenti un gioco di squadra. Ebbene, coach Belousov deve aver trovato la formula giusta: sul ghiaccio di S. Pietroburgo si vede una squadra senza apparenti punti deboli che difficilmente si lascerà sfuggire la vittoria finale. Velocità, precisione assoluta nei passaggi ed intelligenza nel leggere le situazioni di gioco: queste sono le armi migliori dei russi. Oltre, come detto, alla classe di molti dei suoi giocatori: gente come Jaroslav Bednar, Andrei Kovalenko, Dimitri Zatonsky, Alexander Perezhogin trattano il disco come se avessero dei guanti di velluto al posto del bastone. Due parole in più le merita Maksim Sushinsky, 3 goals e 2 assists oggi (senza falsa modestia: il giocatore che avevamo segnalato come il possibile uomo in più prima che il torneo cominciasse…), la classe e la capacità di trovare il compagno libero da servire stanno imponendo il trentunenne di San Pietroburgo come il miglior giocatore visto nella manifestazione. Jaromir Jagr? Ancora limitato dalle condizioni fisiche imperfette, sta vivendo questa competizione da comprimario, fatto nuovo per lui, ed anche oggi la sua presenza sul ghiaccio è stata impalpabile, anche se il suo nome compare comunque nel tabellino, per l’aasist dell’ultimo goal di Tverdovsky.

Gli svedesi? Ah già, c’erano anche loro……

Tabellino del match:

08:08 1:0 PP1 51 KOVALENKO Andrei(26 BEDNAR Jaroslav, 11 RYABIKIN Dmitri)
11:08 2:0 7 GUSKOV Alexander(51 KOVALENKO Andrei)
12:28 3:0 33 SUSHINSKY Maxim(10 ZATONSKY Dmitri,32 PROKOPIEV Alexander)
18:02 4:0 17 PEREZHOGIN Alexander(29 KHATSEI Evgeni)

29:41 5:0 PP1 33 SUSHINSKY Maxim (51 KOVALENKO Andrei)
31:27 6:0 19 KURIANOV Anton (51 KOVALENKO Andrei,
17 PEREZHOGIN Alexander)

53:25 7:0 17 PEREZHOGIN Alexander(33 SUSHINSKY Maxim,
7 GUSKOV Alexander)
55:43 8:0 33 SUSHINSKY Maxim (10 ZATONSKY Dmitri,
23 PANOV Yuri)
56:52 9:0 PP1 70 TVERDOVSKY Oleg (68 JAGR Jaromir, 33 SUSHINSKY Maxim)

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