Cortina – Varese 1-2 (0-1; 1-1; 0-0)
Dopo la battaglia in quel di Fassa che ha visto gli ampezzani togliersi la soddisfazione di battere anche la formazione trentina, gli uomini di Nilsson tornano sul ghiaccio di casa per affrontare un Varese che ha potuto beneficiare di un turno di riposo visti gli impegni del Milano in Continental Cup. I Mastini si presentano all?olimpico senza Zinevich e Matulick, mentre nella formazione ampezzana torna sul ghiaccio Gigi Da Corte, mentre Menardi dovrà osservare ancora qualche giorno di riposo. La partita è piacevole sin dall’inizio: il Varese cerca di sfruttare la velocità di Chimera e Pittis su tutti, mentre la squadra di casa manovra molto bene con le sue prime due linee e costruisce svariate azioni degne di nota. Al 14:16 bel numero di Cullen che, sebbene un po’ dolorante dopo il trattamento speciale riservatogli al Gianmario Scola di Alba di Canazei, riesce a saltare due avversari in velocità e ad impegnare un attento Della Bella. Gli risponde Murphy con un bel tiro dalla blu. Sono i Mastini, però a passare in vantaggio: un errore della retroguardia ampezzana sulla linea mediana del campo mette Sisca in condizione di involarsi verso la gabbia avversaria e di battere Gravel al 18:56. Le squadre vanno, dunque, al riposo con gli ospiti in vantaggio per una rete a zero.
Il fortino voluto da Martino a protezione del proprio goalie nella terza frazione regge bene la forza d’urto degli ampezzani apparsi questa sera imprecisi proprio nelle conclusioni e i Mastini si aggiudicano due punti importanti per rimanere attaccati al treno formato da Asiago e Bolzano. Terza sconfitta stagionale per il Cortina apparso stanco dopo la battaglia di giovedì e che ora tirerà un po’ il fiato forte di un parziale di 8 vittorie e 1 sconfitta durante questo tour de force natalizio, in attesa di vedere cosa farà il Milano al ritorno dall’Ungheria.