Varese – Val Pusteria: il commento.

Varese – Val Pusteria: il commento.

di Gianluca

Dopo la convincente prova di Fassa, i Mastini tornavano a giocare sul ghiaccio amico affrontando un Brunico reduce da un perentorio 4 – 0 a Renon; nelle file altoatesine ha fatto il suo esordio il canadese con passaporto tedesco Zalankaja mentre Varese aveva il roster al completo se si eccettua Zinevych; tuttavia l’attenzione era tutta per Jason Chimera per la sua prima apparizione davanti al pubblico amico. La partita inizia subito con una sorpresa: infatti la porta varesina non è difesa da Della Bella ma dal nuovo goalie Iwarsson; nei primi minuti è il Brunico che fa la partita e infatti Forget, Grossi e Thornton impegnavano l’estremo giallo-nero Iwarsson che si disimpegnava molto bene soprattutto su quest’ultimo; Varese non riesce a costruire gioco e gli attaccanti altoatesini si infilano nella difesa varesina senza però creare problemi. A metà partita i Mastini cambiano marcia e iniziano a farsi pericolosi nelle parti di De Rouille: l’occasione buona capita a Salonen ma in 1 contro 1 non riesce a infilare il puck; subito dopo è Willers a farsi minaccioso ma il goalie ospite fa buona guardia. Al 15° è Latheela che trovatosi davanti a De Rouille non trova lo spiraglio giusto, Chimera sulla respinta non riesce a depositare il disco in fondo alla rete e un minuto dopo Chambers colpisce il palo. Chimera subisce un fallo e Varese può giocare gli ultimi due minuti in power play e al 19:39 i Mastini passano: Willers fa partire una cannonata che De Rouille non trattiene e per Iannone è un gioco da ragazzi portare in vantaggio i suoi. A inizio ripresa i Mastini schiacciano i Lupi nel loro terzo e infatti dopo un minuto è Chambers che raddoppia ben imbeccato da un tracciante di Willers. Varese macina gioco in continuazione e il terzo gol sembra in arrivo: prima Pittis, poi Chimera, Iannone e Salonen sfiorano la rete; il Brunico fa fatica a reggere il ritmo giallo-nero e i primi dieci minuti di gioco sono un incubo per gli uomini di coach Shea. Come logico i Mastini abbassano il ritmo e a questo punto i Lupi si fanno minacciosi dalle parti di Iwarsson che è bravo a respingere le conclusioni ospiti; gli ospiti non sfruttano una prima situazione di power e sulla seconda subiscono il terzo gol: Iannone ruba disco a metà pista, passaggio filtrante per Chimera che non ha difficoltà a chiudere il “gioco”: 3-0 e pubblico in piedi per il gol della star NHL. Il terzo tempo vede i Mastini controllare la partita con il Brunico che aveva già la testa da un’altra parte; dopo vari tentativi degli attaccanti giallo-neri è Salonen che è bravo a raccogliere un disco vagante e a fare poker per Varese a metà terzo tempo. Ci sarebbe anche il 5° gol per i Mastini ma la cannonata di Murphy dopo essere passata sotto le gambe di De Rouille, colpisce la base della porta e quindi ritorna in campo: un lampo, una frazione di secondo che però in una ipotetica situazione di parità avrebbe avuto il suo peso notevole ai fini del risultato finale. Nel finale di partita Sorrenti rimedia penalità partita in seguito a un diverbio con Scardoni e alla sirena finale Iwarsson può festeggiare il suo primo shut-out da Mastino oltre che il primo da inizio campionato per gli uomini di Martino; ottima la prestazione di Chimera, giocatore dotato di una visione di gioco eccellente e di una velocità eccezionale; con lui la squadra sembra più sicura delle sue potenzialità e se arrivasse un compagno per questa ala NHL allora si potrebbe sognare; comunque la prova del nove si avrà il 26 dicembre nella trasferta di Asiago dove i Mastini cercheranno di continuare la loro scalata in classifica: difficile fare un pronostico anche perché l’Asiago si è rinforzato moltissimo negli ultimi giorni. In questa stagione i due precedenti tra le due formazioni sono finiti in parità: un 4-4 sull’altopiano e un 2-2 nel ritorno a Varese.

Ultime notizie
error: Content is protected !!