Milano Vipers-Ritten Sport 4-2 (1-2,2-0,1-0)
Milano – Per la 23ª giornata del campionato si affrontano all’AgoràMilano e Renon, nella formazione di casa assenti oltre al difensore Helfer anche gli attaccanti Dino Felicetti e Ryan Savoia, ospiti al completo.
Parte agressivo il Renon che si fa subito vedere in attacco costringendo Eriksson a due parate prima su Smulter e sulla ribattuta su Grauvreau. Gli ospiti vengono premiati al 3.17 dopo un batti e ribatti tra Scelfo-Stevanoni e il golie rosso-blu davanti alla gabbia meneghina Aquino trova la deviazione vincente portando i suoi sul 1-0. Ma passano tre minuti e il Renon raddoppia con Smulter, rapido nel approfittare di un malinteso della difesa delle Vipere.
Il Milano fino a questo momento inpreciso e poco incisivo in attacco, anche merito della buona organizzazione degli ospiti sul ghiaccio, inizia a macinare gioco andando in gol al 7.33 con Andrea Molteni che sulla ribattuta di Maund su tiro di Tuominen, segna da posizione ravvicinata in back. Il resto del periodo prosegue con l’ottimo golie del Renon pronto a difendere la gabbia dai vari attacchi di Smith, Chitarroni e Savard che non sfruttano al meglio la superiorità numerica per la penalità di Stevanoni. Proprio l’ex di turno rientrando dalla panca puniti, ha un ottima occasione da gol, ben pescato parte in contropiede ma si vede parare il proprio tiro da Eriksson.
Il terzo continua sulle righe del precedente periodo, il Renon va vicino al pareggio, quando in superiorità numerica Ansoldi solo contro Eriksson si vede bloccato il tiro. La formazione di casa dopo aver colpito l’incrocio della gabbia su tiro di Savard, crea scompiglio nel terzo avversario con Laszkiewicz che dopo aver saltato tre giocatori finta su Maund che non abbocca e sdraiandosi para. Il gol conclusivo del 4-2 per il Milano arriva al 10.11, Vipers in superiorità numerica per i due minuti ai danni di Grauvreau, trovano la marcatura con Peca grazie a un tiro potente dalla blu su cui il golie del Renon non può nulla. Il nervosismo prende il sopravvento e a farne le spese sono Busillo e Gauvreau autori di uno scambio di idee con i pugni, per entrambi penalità partita. Il risultato non cambierà fino alla fine, nonostante l’uscita del portiere del Renon per sfruttare l’uomo in più sul ghiaccio.