Milano: Intervista a Daniel Tkaczuk

Milano: Intervista a Daniel Tkaczuk

di thr.

HT "La prima domanda è la classica domanda sul match ossia tua la prima impressione."
DT "La partita è stata una buona partita, un primo periodo molto equilibrato chiuso in parità. Un secondo periodo caratterizzato da maggiori occasioni e rimbalzi per noi e che ci ha visto giocare molto bene per cinque minuti. Purtroppo non riusciamo a giocare bene per tutti i 60 minuti, dobbiamo ancora lavorare su alcune cose."

HT "Beh c’è da dire che nel secondo periodo siete scesi sul ghiaccio con una diversa mentalità, forse nel primo periodo eravate un po’ deconcentrati?"
DT "Si questo è un po’ buffo da parte nostra anche perchè abbiamo avuto tante partite e, forse, questi 4 giorni di riposo ci hanno impedito di iniziare il match con la mentalità giusta."

HT "Sei il capolista della classifica come miglior giocatore, che sensazione ti fa?"
DT "Si è vero, sono molto fortunato a giocare in questa squadra, qui chiunque ti supporta e ti da’ la possibilità di giocare al meglio, sono tutti molto bravi e sono contento di avere questa opportunità."

HT "Beh infatti avete creato una forte prima linea…"
DT "Beh loro ti danno una mano e onestamente questo non fa male."

HT "E cosa ne pensi dell’Italia?"
DT "Beh l’Italia è un po’ diversa da come me l’aspettassi, ma ovviamente mi piace vivere qui. Il campionato è più competitivo di come pensassi e questo è un buon segno.
Vado molto d’accordo con i compagni e siamo un gruppo molto affiatato e siamo molto competitivi. Mi sono meravigliato del fatto che girando per le città ci fossero tanti tifosi perchè il mio timore era quello di giocare in stadi vuoti. Mi fa piacere il fatto di giocare a livello internazionale, è molto eccitante. E’ stato molto divertente andare in Norvegia ed aver giocato ad alto livello."

HT "Se non sbaglio tu hai giocato a Ramma è stata una bella esperienza?"
DT "Si è vero, mi è piaciuto e la Finlandia è diversa, sono molto orgogliosi del hockey. Investono tantissimo in questo sport tanto che molte squadre si allenano tutto l’anno anche d’estate. Come ben sai sono arrivati secondi nella World cup questa estate. Il campionato Finlandese era molto più bilanciato e la nostra squadra, non essendo molto forte ha fatto molta fatica per entrare nei playoff. Naturalmente qui è più facile giocare perchè abbiamo una compagine più forte rispetto alle altre. Naturalmente non dobbiamo smettere di lavorare per arrivare bene ai playoff."

HT "Ok abbiamo aperto il capitolo internazionale e siete in finale nella Continental Cup, una tua impressione sulle chances e sulle altre squadre."
DT "Ovviamente partiamo svantaggiati. Sicuramente la Dinamo di Mosca ha giocatori molto più forti noi, molti Nhler come Ovechkin, Datsyuk, Afinogenov, Havlat, questi ragazzi sono tutte stars nel campionato americano. Purtroppo, la Continental Cup, non è un campionato e quindi vale solo una partita, o la vinci o la perdi tutto può succedere. Però i nostri portieri giocano molto bene, la nostra difesa è molto forte, i nostri attaccanti possono giocare contro chiunque ed avendo una sola possibilità cercheremo di sfruttarla al massimo."

HT "E cosa ne pensi dello Zvolen?"
DT "Gli slovacchi sono molto tecnici anche se giocano un po’ sporco. Vogliono vincere e quindi saranno molto competitivi anche loro. Tra l’altro prima dei russi dobbiamo giocare contro di loro. Io credo molto nel nostro gruppo, dobbiamo mirare alla vittoria e non possiamo accontentarci di una sconfitta perchè partiamo svantaggiati. Dobbiamo avere la convinzione di vincere perchè sarebbe fantastico per l’hockey italiano. Siamo riusciti ad arrivare fin qui sarebbe bellissimo concludere al meglio."

HT "Ma resterai qui anche se riparte la NHL"
DT "Si certo, rimarrò qui per tutto l’anno."

"Nel caso riparta il campionato americano secondo te quale sarebbe la miglior linea del Milano?"
DT "Tutti possono giocare, ora abbiamo 4 linee forti. Anche prima che Niklas e Craig arrivassero io ero in linea con due forti compagni e sfruttando al meglio le occasioni e le opportunità sono il massimo. Riesco a giocare bene con tutti, c’è un’ottima intesa e questo è il bello dell’hockey che non è come il football che per giocare bene puoi giocare solo con alcuni giocatori. Tutti noi siamo intercambiabili: è questo il nostro spirito di squadra."

HT "Diciamo quindi che la tua miglior qualità è il fare team,"
DT "Credo di sì. Infatti penso che non ci debba essere un solo giocatore che faccia tutto il lavoro e gli altri lo seguano, bensì tutti devono fare il proprio per la squadra. Ad esempio, questa sera la nostra linea non ha giocato al meglio ma le altre hanno sopperito a questo nostro calo. Questa è la forza della nostra squadra, tutti infatti contribuiscono in un modo o nell’altro."

si ringraziano Daniel Tkaczuk e HCJ Milano Vipers per la disponibilità

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