HockeyTime.netIl Fassa si accinge alla sfida di questa sera con il Torino Bulls, con ancora qualche scoria residua in corpo dopo l’anticipo e la sconfitta di martedì contro il Milano. Il ghiaccio dello Scola vorrebbe dunque trasformarsi in terra di rivalsa per i Ladini dopo il saccheggio, peraltro il primo della stagione, perpetrato dai Vipers. Qualche problema di formazione per coach Ivany. Dovrebbe esserci Rochefort, ripresosi con qualche difficoltà dalla brutta gomitata ricevuta da Savoia. Il giocatore stamattina ha rimesso i pattini per la prima volta e dovrebbe timbrare il cartellino per il match di stasera. In caso di forfait, l’allenatore sarà costretto a rivedere nuovamente lo schieramento in attacco. In prima linea dovrebbero così andare Rymsha, Felicetti e capitan Margoni, mentre in seconda accanto a Faggioni e Locatin, con Ciresa ai box per tre settimane, spazio a turno per Piffer, Costantino e Iori, con Dantone, criticato nelle ultime settimane per la poca dedizione al lavoro, a fare da jolly tra difesa e attacco. In porta confermata la presenza di Carlsson. Il ragazzo ha bisogno di sentire la fiducia dell’ambiente – riporta la dirigenza- è giovane e alla sua età è lecito soffrire di qualche amnesia più psicologica che tecnica. Tutto vero, Carlsson ha grosse potenzialità e lo fa vedere spesso in allenamento, ma qualche svarione di troppo contro il Milano, ed è logico che si cominci a sentire la mancanza di Carpano. Il portierone però non vuole forzare i tempi del rientro, un errore già commesso a Brunico, col risultato di peggiorare la situazione. Pertanto fiducia incondizionata al giovane svedese, che quantomeno come altri, merita una chiamata d’appello.
Prepartita Fassa-Torino Bulls
