Varese – Asiago

Varese – Asiago

di Gianluca:

Lo spareggio tra Varese e Asiago per restare attaccati al quarto posto finisce in parità: 3 – 3 il risultato finale dopo una partita combattuta. L’Asiago ha giocato tutta la partita in contropiede basandosi sulle gran doti di pattinatore di Fata, vero leader di questa squadra. La partita comincia subito in salita per Varese che dopo un minuto viene trafitto da Fata; i Mastini subiscono l’avvio dei giallo-rossi ma prima Matulik e poi Sisca (disco che passa sotto i gambali del portiere e si ferma sulla linea di porta) chiamano Streit agli straordinari; al 13’ minuto il pareggio bosino con Sisca che da due passi infila il goalie ospite; un minuto dopo Stella riporta l’Asiago in vantaggio sfruttando una disattenzione della difesa varesina. I Mastini potrebbero sfruttare una situazione di power play ma non succede niente e il tempo si conclude; al rientro sul ghiaccio è l’Asiago che non sfrutta un’occasione in power e da quel momento Varese diventa devastante; come un mare in tempesta i giallo-neri si riversano nel terzo offensivo e prima Sisca, poi O’Brien (palo) e infine Salonen non riescono a trovare il pertugio giusto; ma è Silva al 6’ che dalla blu non lascia scampo a Streit: 2 – 2. Varese non è sazio e continua nella sua azione dirompente, gli “stellati” sono alle corde e a far capitolare Streit è Latheela che infila il disco in rete da due passi. Le azioni giallo-nere sono troppo veloci per i difensori asiaghesi e peccato che gli avanti varesini siano troppo precipitosi perché il parziale sarebbe potuto essere molto più pesante. In questo periodo solo Fata e Cirone hanno dato fastidio a Della Bella in un paio di circostanze in contropiede a testimoniare che il periodo è stato di netta marca giallo-nera. Le due squadre rientrano sul ghiaccio con Varese avanti 3 – 2 e con l’Asiago in power play; mail trend dell’incontro è ancora varesino; Sisca (per tre volte) e Salonen provano a mettere la parola fine alla partita ma Streit chiude tutto e a metà terzo periodo Parco lasciato solo davanti a Della Bella sfiora di quel poco il disco che non da scampo al goalie giallo-nero: 3 – 3. Varese non demorde e si butta in avanti per cercar i due punti; a 4’ dal termine i Mastini si ritrovano con l’uomo in più (finalmente dopo tante scorrettezze…..) ma la sfortuna sia accanisce con i giallo-neri che colpiscono ancora i legni della porta di Streit: questa volta è la traversa a dire di no !!!! E’ l’ultimo per l’Asiago che esce da Varese con un punto immeritato; un pareggio che non serve a nessuna delle due squadre anche perché Fassa e Bolzano sono a tre e due punti più avanti. Purtroppo i Mastini non stanno raccogliendo quello che in campo costruiscono; sia col Milano, sia ad Alleghe che stasera con l’Asiago i ragazzi di Tony Martino meritavano molto di più ma vuoi un po’ la sfortuna vuoi un po’ la scarsa vena realizzativa degli attaccanti, non sono riusciti a conquistare quei punti che li avrebbero portati al quarto posto; basterebbe un “rapinatore” d’area, un uomo che sia cinico davanti al portiere per vedere Varese in altre zone di classifica. Non si può far nessuna critica ai ragazzi di Tony Martino se non quella di non saper sfruttare le occasioni di power play, anche perche Varese gioca col cuore: un vero peccato per i Mastini che sabato sono attesi dalla dura trasferta di Renon dove vincere è veramente difficile.

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