HockeyTime.netNel primo match del girone di semifinale di Continental Cup si affrontano, in un Al-Omfi praticamente deserto, i Vipers Milano ed i kazaki della Torpedo. Milanesi al gran completo con i recuperi in extremis di Helfer, Chitarroni e Oberrauch e la conferma, dopo il buon rientro in quel di Canazei, di capitan Busillo.
Inizio di match equilibrato con i Vipers che, al 2.27 del primo periodo, non sfruttano il primo powerplay dell’incontro, concesso dall’arbitro svedese Vinnerborg per “interference” al capitano della Torpedo Kazzinc, Kovalenko e sul finire della stessa, sono proprio i kazaki ad avere a disposizione il disco del vantaggio ma Eriksson è attento e sventa la minaccia. Al minuto 7.36 la prima vera occasione rossoblu, con Helfer che non riesce a superare Kolesnik su preciso suggerimento di Adams. Nella fase centrale del periodo la partita è equilibrata e il Mlano non riesce a sfruttare un powerplay ( fuori Mukhamentov. Dal 13 al 16esimo il miglior momento dei Vipers: prima Lasczkiewicz con un potente slapshot sfiora il montante alla destra di Kolesnik e poi Adams, su preciso assist di Tkaczuk, con uno splendido rovescio cerca di sorprendere il goalie kazako, ma senza esito.
Il periodo centrale si apre con una grande occasione costruita da Kravets e finalizzata da Filatov, ma un decisivo intervento di Eriksson nega la gioia del gol agli attaccanti kazaki. E’ il peggior momento della gara per i Vipers che, fino al termine del periodo, subiranno la constante iniziativa da parte della Torpedo che sfiorerà a ripetizione il gol del vantaggio, centrando anche 4 volte i pali della gabbia di un grandissimo Eriksson.
All’inizio del terzo periodo i Vipers si ripresentano sul ghiaccio senza l’infortunato Sundstrom, che sarà sostituito da Felicetti in prima linea con il conseguente ingresso di Max Oberrauch in terza. Rickmo ha sulla stecca il disco per vincere la partita, ma un ottimo Kolesnik salva il risultato.
Nel finale un paio d’occasioni per parte, ben sventate dai due ottimi goalie che decretano un pareggio che, a conti fatti, va sicuramente stretto alla squadra di coach Myshagin.