Dopopartita Milano – Torino; intervista a Marc Savard

Dopopartita Milano – Torino; intervista a Marc Savard

di Ste’

Hockeytime:"Una vittoria quella di questa sera che vi mantiene in testa alla classifica, un tuo commento alla partita."
Marc Savard:"Una buona vittoria ma non facile, Torino é molto migliorata rispetto all’andata, giocano meglio e lottano veramente duro. Non é stato facile per noi attuare il nostro gioco stasera, insomma Torino potrà dire ancora la sua. Per noi una partita vinta ma non in maniera facile."

HT:"Cosa ci dici della scelta di venire a giocare a Milano."
MS:"Che sono veramente molto contento. I Vipers sono un’ottima società, ben organizzata e mi stanno trattando davvero benissimo. La squadra poi é veramente forte e giocare qui é anche divertente, non posso che dire cose positive di tutti."

HT:"Hai giocato sia in Francia che in Germania, che paragone puoi fare con l’Italia ?"
MS:"Dico innanzitutto che in Italia il livello é buono. Qui si gioca un hockey veramente molto veloce. Lo dico in tutta sincerità, non ho ancora visto quella grande differenza che molti pensano ci sia tra il campionato Italiano e la DEL. Ok magari io giocando con grandi campioni come Helfer, Adams, Tkaczuk and Sundström non posso che dire bene. Ma sono più che sicuro quando dico che nemmeno in DEL ho mai giocato in una linea così forte. Tornando al campionato ho visto che quasi tutte le squadre hanno 2 linee di buon livello, se poi restringiamo solo alle prime rimango sempre più convinto che tra Italia e Del non ci sia tanta differenza."

HT:"So che magari puoi essere scocciante dare un giudizio su un compagno, ma visto quello che hai detto, é un invito a farti questa domanda. Ritieni Armin Helfer pronto per un’esperienza in DEL ?"
MS:"Si, senza dubbio. E’forte, uno dei migliori compagni che io abbia avuto in carriera. Ho giocato 6 stagioni in DEL e ho avuto molti compagni di linea, anche gente che ha giocato in NHL, ma negli ultimi anni non ho mai trovato difensori forti come lui, con le sue potenzialità. E’un piacere giocare con Armin, uno dei più forti con cui abbia giocato negli ultimi anni."

HT:"All’inizio avete fatto un po’ fatica, anche tu, ad amalgamarvi. Poi il gioco sembra l’abbiate trovato, la prossima settimana andrete ad affrontare un’altra decisiva prova in Norvegia, quali sono le aspettative ’"
MS:"Direi che le possibilità di passare il turno ci siano tutte. Stiamo lavorando molto a questo obiettivo e lo stiamo preparando dall’inizio in maniera molto seria. Giocheremo probabilmente a 4 linee. Possiamo farcela, ma dobbiamo essere molto disciplinati e non concedere errori agli avversari, dobbiamo giocare come sappiamo e scendere sul ghiaccio con la mentalità vincente. Le chiavi saranno la velocità, e muovere il puck con precisione come sappiamo fare. Se giocheremo come sappiamo e come stiamo facendo soprattutto in allenamento credo che ci saranno ottime possibilità di tornare con un buon risultato dalla Norvegia."

HT:"Prima di chiudere, un’ultima curiosità, cosa ti ha colpito di Milano o dell’Italia che in altre esperienze all’estero non hai trovato?"
MS:"I tifosi, li adoro. Cantano sempre, per tutta la partita, non ci credo ancora, mai vista una cosa del genere (ride). Ho sentito verranno fino in Norvegia, anche loro ci saranno d’aiuto, mentre giochi li senti e questo mi carica. Poi anche il rapporto con la gente fuori dal ghiaccio, esci li trovi qui fuori, parlano con te, si beve qualcosa insieme, dei veri amici. E poi c’é Lino Trinetti per me lui é preziosissimo, il miglior Equipment Manager."

Ringraziamo Marc Savard e l’HCJ Milano Vipers per la cortese disponibilità.

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