Renon-Valpusteria: la cronaca

Renon-Valpusteria: la cronaca

di Gianpaolo

COLLALBO – Il Renon vince in scioltezza l’incontro che lo vedeva opposto al Valpusteria, dimostrando ancora una volta la propria forza tra le mura amiche. Coach McKay ha potuto rinforzare il reparto offensivo schierando i due nuovi acquisti, eliminando il principale limite che sulla carta era presente nel roster dei Rittner Buam. Werner Ramoser, che fino ad ora si era dovuto inventare attaccante, ha potuto tornare a giocare nel reparto arretrato, seppure con un minutaggio molto minore rispetto ai quattro giocatori cardine Comploj, Hafner, Gruber e Blanchard. Molto buona la prova del terzino canadese che ha chiuso ogni spazio in difesa e si anche proposto con efficacia in avanti: in due occasioni gli è riuscito un travolgente coast to coast concluso con una bordata scagliata poco oltre la blu che ha lambito il palo della gabbia di Baur. In attacco si è messo in luce più volte Aquino: schierato in prima linea con Gauvreau e Luca Ansoldi, l’oriundo si è mosso molto bene rendendosi più volte pericoloso. Il finlandese Smulter è stato dirottato in terza assieme a Scelfo e Stevanoni, mentre in seconda ancora un’ottima prova del giovane Vigl che cresce di partita in partita e dimostra un’ottima intesa con capitan Daccordo. Il Valpusteria è stato tenuto in partita principalmente dal suo goalie Renè Baur, il quale ha compiuto numerosi interventi decisivi togliendo la gioia del gol agli attaccanti dell’altopiano. I lupi pusteresi hanno cercato di opporsi con grinta alle giocate avversarie, ma non hanno dimostrato sufficiente incisività in attacco: Thorton sembra avere le polveri bagnate, Del Monte e Forget non si sono mai visti sul ghiaccio, Bona è partito qualche volta in velocità ma è sempre stato fermato senza dover neppure ricorrere alle maniere forti. Ormai il gol non arriva da ben 133 minuti. Le poche occasioni avute sono giunte dalle stecche dei terzini, ma troppo poco per impensierire Jeff Maund giunto al suo terzo shutout stagionale (anche se quello ottenuto contro l’Asiago è stato di fatto cancellato dalla sentenza del giudice sportivo). Il Renon come spesso capita è andato in vantaggio molto presto (6’13’’) con Luca Ansoldi che ha ripreso una corta respinta di Baur il quale nei secondi precedenti aveva dovuto sventare un vero e proprio assedio portato dalla prima linea avversaria. Nel tempo centrale è giunto il raddoppio per merito di Emanuel Scelfo dopo un azione insistita di Smulter (28’09’’). Nel finale di gara, con il portiere Baur chiamato fuori dal tecnico Shea nel momento sbagliato (il Renon aveva appena riconquistato il puck e si stava lanciando in contropiede), giunge anche l’empty net goal di Sean Blanchard (58’53’’).

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