Milano-Asiago 3-3: la cronaca

Milano-Asiago 3-3: la cronaca

di Francesco

Sul campo neutro di Varese di fronte le due formazioni che si sono contese lo scudetto la scorsa stagione, oltre all’infortunato Busillo tra le file del Milano fuori anche Laszkiewicz per influenza, tra i Leoni assente Cirone, entrambe le squadre prive degli ultimi acquisti. Avvio di partita con ritmi lenti, il primo tiro arriva dalla stecca di Omicioli al terzo minuto, il portiere milanese respinge dando il via al contropiede, tiro di prima di Smith ma Russo para senza problemi. Al 4.34 è Tkaczuk a provarci direttamente su ingaggio nel terzo vicentino, ma il portiere giallo-rosso è attento, anche sul tiro successivo di Molteni. Un minuto più tardi bella discesa di Adams che crea confusione nella difesa avversaria passaggio a Tkaczuk che tira ma Russo è pronto alla deviazione. Al 6.35 Felicetti in contropiede, servito da Chitarroni, si vede parare il tiro da Russo in tuffo che copre bene la gabbia. Il ritmo con il passare del tempo ne guadagna in velocità, anche se il gioco rimane abbastanza sterile. Al minuto 8.31 Savard ci prova dalla blu con un tiro insidioso, Russo anche se con la visuale coperta para, sul ribaltamento di campo è Tomasello ad impegnare Eriksson in una deviazione. Al 10.20 occasione da gol per gli ospiti con Parco che liberatosi nel terzo milanese colpisce il palo con un tiro potente. Successivamente è ancora l’Asiago a farsi vedere in attacco prima con una bella discesa di Fata sulla sinistra poi al 12.39 con un pregevole scambio in velocità Scandella-Mantese con il tiro di quest’ultimo, ma in entrambe le occasioni Eriksson si fa trovare pronto.
Al 16.39 il vantaggio del Milano, dopo una azione prolungata in attacco Tkaczuk davanti alla gabbia asiaghese non tira servendo il più smarcato Helfer che segna con un tiro tra i gambali di Russo. Il periodo si conclude con un fallo di Marchetti su Adams ma le Vipere non sfruttano al meglio la superiorità numerica.
Nel secondo periodo le squadre scendono sul ghiaccio con meno timore ne guadagna così lo spettacolo. Al secondo minuto tiro potente di Smith, servito da Felicetti, Russo blocca. Al 5.34 Narcisi riporta il punteggio in parità, bravo nell’intercettare un disco nella zona neutra, infila Eriksson con un preciso tiro. Al 9.08 dopo che il Milano non sfrutta l’uomo in più sul ghiaccio, arriva il gol di Tkaczuk, abile nel controllare il disco ricevuto da Sundstrom, segna di rovescio. Al 10.27 è ancora il giovane Narcisi a cercare il gol, dopo aver saltato un difensore tenta di raggirare Eriksson che legge bene il gioco e sventa il pericolo. Ma al 11.06 è proprio il portiere del rosso-blu il protagonista della seconda marcatura asiaghese, non riuscendo a trattenere il disco con la pinza su tiro di Fata ne esce una palombella che lo supera.Un minuto più tardi Moschen non convalida un gol alle Vipere per tocco di pattino da parte di Tkaczuk. Al 14’ Asiago in superiorità per fallo Smith, ma ad approfittarne è il Milano grazie ad un errore di Strazzabosco che consegna il disco a Chitarroni segna con un preciso tiro ravvicinato. Verso la fine del periodo altra occasione per il Milano con Sundstrom che devia fuori un ottimo passaggio di Tkaczuk.
Il terzo periodo si apre con l’occasione per Rickmo, dimenticato dalla difesa, da solo davanti alla gabbia asiaghese Russo non abbocca alle finte e para. Al 2.34 il pareggio dell’Asiago con Gauthier raccoglie il disco che esce dallo slot milanese, dopo un tentativo d’attacco di Cooper e con un preciso tiro lo mette alle spalle di Eriksson. Nei minuti successivi prima il Milano e poi l’Asiago per due volte non sfruttano al meglio la superiorità numerica. Al 13.30 il trio Armani-Fata-Omicioli grazie ad una buona intesa si incuneano nel terzo milanese ma è bravo il portiere rosso-blu a sventare il pericolo, dopo pochi secondi Luca Rigoni è costretto ad uscire dal campo in barella a causa di una carica di Adams. Negli ultimi minuti il Milano alternando le prime due linee d’attacco si butta in avanti, ma le ultime azioni pericolose sono dell’Asiago, al 16.45 il duo Fata-Omicioli recuperano il disco da uno sbagliato controllo di Smith e prima uno e poi l’altro tirano ma Eriksson si oppone in entrambi i casi, poi è ancora Fata, in solitario impegna il goalie dei Vipers con due tiri ma lo Svedese si supera sventando il pericolo. Il risultato non cambia fino alla fine, un giusto pareggio che dà morale all’Asiago.

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