Fassa: la situazione in attesa del Cortina

di Silvano Ploner

Si tira un sospiro di sollievo in casa Fassa. L’infortunio occorso ad Andrea Carpano durante il derby con l’Alleghe aveva fatto pensare al peggio, considerando che proprio per problemi all’inguine la scorsa stagione il portierone ladino era stato costretto a dare forfait per un lungo periodo. Questa volta tutto si è risolto in una semplice contrattura che terrà il giocatore lontano dal ghiaccio per qualche giorno e nulla più. Perdere Carpano a lungo termine sarebbe stato un vero peccato per coach Ivany, proprio adesso che l’estremo difensore fassano aveva ritrovato la forma dei tempi migliori, mostrando un crescendo costante di condizione che lo ha fatto rientrare di prepotenza tra i candidati per un posto nel blu team di Goulet.
Nella partita di domani, si gioca al Gianmario Scola di Alba di Canazei con inizio alle 20.45, a difendere la gabbia sarà ancora il giovane svedese Carllson, acquistato in estate con la consapevolezza che Carpano malauguratamente avrebbe potuto soffrire di qualche acciacco muscolare. Il Ventenne scandinavo ha già dimostrato di essere qualcosa di più che un semplice back up di riserva, negli allenamenti ha sempre fatto vedere buone cose e un una certa dose di talento. L’impatto col ghiaccio nello stadio di Feltre non è stato per lui dei più piacevoli, ma alla fine la vittoria del Fassa dovrebbe aver cancellato i dubbi e le paure dell’esordio. E adesso arriva il Cortina del marziano Cullen,per lui nessuna gabbia particolare a detta di Sergio Liberatore, un attacco che fa paura, e una prova del nove per i cortinesi che vincendo rimarrebbero soli al secondo posto staccando gli stessi ampezzani. Ma se i veneti possono contare sul giocatore più talentuoso del torneo, il Fassa risponde da par suo con la prima linea d’attacco più in palla del campionato e con un collettivo che fino ad ora ha impressionato per la costanza con cui è riuscito ad esprimersi ad altissimi livelli.