di Enrica Fontana
FELTRE – Per la decima giornata in scena a Feltre il secondo derby del Fedaia di questa stagione; squadre al completo con l’Alleghe ancora a caccia di punti e il Fassa deciso a rimanere ai vertici della cassifica.
Le prime azioni sono di marca fassana, con una bella combinazione fra Signoretti e Faggioni che però non riesce a concludere a rete. Al 3’02" è Veggiato in assolo a impegnare Carpano che è costretto a trattenere. La prima rete giunge al 4’04" con una galoppata di Nicola Fontanive che serve splendidamente Alberto Fontanive il quale sa trovare l’angolino che sorprende il portiere. Neanche un minuto dopo sono Veggiato e Lino De Toni a farsi pericolosi, ma Carpano para; al 5’29" Riehl da un assist a Holland che con una fucilata rasenta il palo. Al 6’08" doppia parata di Riksman che sventa una buona occasione creata dai trentini. A metà tempo ci provano ancora Riehl e in seguito Dell’Olivo, ma senza successo. All’11’43" il Fassa sarà costretto a cambiare il portiere quindi al posto dell’infortunato Carpano prende posto tra i pali Carlsson. Al 14’02" cominciano le provocazioni del Fassa; Galeazzi si avventa con uno spintone su Nicola Fontanive giunto sotto porta e innesca una rissa che porterà alla penalità partita proprio per Nicola Fontanive e per Locatin del Fassa; in panca puniti finiranno anche Alberto Fontanive e Dell’Olivo da una parte e Galeazzi e Planchsteiner dall’altra. Dopo alcuni minuti di pressing insistito i ladini giungono al pareggio al 17’02" con Piffer che, lasciato solo e indisturbato, insacca alle spalle dell’estremo biancorosso.
L’Alleghe non ci sta, e all’inizio dell’ultimo periodo prova in molti modi a chiudere l’incontro con il quarto gol, ma il Fassa non si lascia nè intimidire nè sorprendere. Al nono minuto i padroni di casa si trovano addirittura in doppia superiorità ma non riescono ancora a concludere; gli avversari approfittano anche del momento di stanchezza e al 13’00" raggiungono il pareggio con Ciresa che raccoglie un disco dopo un rebound sfortunato sul braccio di Lorenzi. Nonostante il brutto momento le civette insistono con grinta, ma la fatica si fa sentire e le occasioni vengono sprecate, mentre nulla viene sprecato dagli avversari che al 17’55" con Faggioni si portano in vantaggio. A nulla vale il sesto uomo biancorosso in campo (tolto Riksman al 19’17") per l’ultimo minuto; il tabellone si fissa sul risultato di 3-4.
Partita a tratti piacevole e Alleghe che avrebbe meritato di più per quanto mostrato in campo, ma come sempre accade non è abbastanza furbo da non reagire alle solite provocazioni dei giocatori fassani. Rimane l’amaro in bocca per non aver raccolto nemmeno un punto.