di Marco Depaoli
Turno felice per le italiane: Bolzano e Agordo si impongono all’Albert Schultz Eishalle contro le Flyers e ad Alleghe contro il Klagenfurt.
La sorpresa della giornata è la vittoria delle concittadine di Mozart contro la superfavorita Vienna Sabres, seppur ai rigori. Il penalty decisivo che ha dato due punti preziosissimi alle salisburghesi è della ceca Marcela Pavelkova, 25 anni appena compiuti. Una partita rocambolesca ed equilibrata fin dal primo minuto: ci sono voluti quasi 40 minuti per permettere alle campionesse d’Austria di sbloccare il risultato a 5 secondi dalla seconda sirena. Una volta compiuto il primo passo ci si aspettava l’ennesima passeggiata delle viennesi ma le padrone di casa riescono addirittura a ribaltare la partita con la coppia ceca Pancakova-Pavelcova, la seconda al 59:14, una rete che sembrava regalare la prima sconfitta per le viennesi in Elite Hockey League. Ma ancora una volta allo scadere del terzo tempo, a –14 secondi, le Sabres vanno ancora a segno con la solita Denise Altmann che consente alle capitoline di giocarsela all’overtime e, nonostante la sconfitta ai rigori, di portare a casa un punto che alla vigilia sembrava buttato, ma che al contrario s’è rivelato d’oro.
Tutto facile o quasi per Bolzano e Agordo. Netto dominio della squadra di Ramazzina al De Toni contro le draghesse del Klagenfurt: la rete iniziale ospite di Cäcilia Reichel non ha impensierito per niente l’Agordo che ha cancellato lo 0-1 in soli 10 secondi con la rete della Zandegiacomo. Il primo periodo termina in parità e il vantaggio giallonero arriva a metà partita ancora ad opera della Zandegiacomo (salita al settimo posto nella classifica marcatori con 9 seti). Le venete hanno l’opportunità di andare al riposo in doppio vantaggio con la realizzazione di Sabrina Viel al 38°, ma la replica carinziana (ancora la Reichel) è immediata. Il 3-2 è un risultato che va stretto all’Agordo, considerato il numero impari di tiri scagliati, ma nei primi 5 minuti del terzo periodo le giallonere mettono i due punti in cascina con una tripletta (Scussel, Da Rugna e Barbara Da Rold, nona bomber con 8 reti). Le ultime due reti per il definitivo 8-2 vengono realizzate da Sabrina Viel (9 reti in campionato) e Clara Vallazza, entrambe grazie all’apporto decisivo dell’onnipresente Federica Zandegiacomo.
A Vienna le Eagles schiacciano le Flyers 7-3, salvate solo dall’ottima prova della tredicenne goalie Theresa Hornich (7 reti ma 71 tiri subiti, decisamente vincitrice del confronto con la collega Frasnelli, 3 reti su 7 tiri). Due volte in vantaggio e due volte raggiunte in un paio di minuti, le bolzanine riescono a prendere il largo con due reti al 16° che mettono tutta in discesa la partita. Poker per “Incubo 22” Maria Leitner, una a testa per Bianchini, Kaser e Bissardella. Molti i falli fischiati da entrambe le parti: 16 minuti per le Eagles e 47 per le viennesi, con i 5+20 e doccia anticipata per la 18enne Gabriele Gruber, eccessiva durezza, al 58°.
Vienna è stata la prima tappa di uno stressante tour bolzanino. Domani le Eagles sono attese dal Marilyn Budapest per poi ritornare a Vienna (400 km in due giorni, oltre al viaggio andata e ritorno Bolzano-Vienna). Non certo nelle condizioni fisiche e mentali migliori per affrontare le fortissime Sabres.
30 ottobre
EHC Vienna Flyers – HC Eagles Bolzano 3-7 (2-4,0-2,1-1)
The Ravens Salisburgo – EHV Sabres Vienna 3-2 ot (0-0,0-1,2-1,1-0)
Agordo Hockey – DEC Dragons Klagenfurt 8-2 (1-1,2-1,5-0)
1 Sabres 15 (8 partite)
2 Maribor 14 (7)
3 Agordo 12 (9)
4 Eagles 8 (6)
5 Salisburgo 6 (7)
6 Flyers 2 (7)
7 Budapest 2 (6)
8 Dragons 0 (8)
Classifica marcatrici
1 Esther Kantor (Sabres) 19 reti
2 Michaela Durcanska (Maribor) 16
3 Denise Altmann (Sabres) 15
4 Jasmina Rosar (Maribor) 14
5 Maria Leitner (Bolzano) 10
6 Sabrina Viel (Agordo) 9
7 Federica Zandegiacomo (Agordo) 9
8 Spela Horvat (Maribor) 9
9 Barbara Da Rold (Agordo) 8
10 Wally Kaser (Bolzano) 7