Cortina – Torino: la cronaca

Cortina – Torino: la cronaca

di Alberto Manaigo

Nell’ultima giornata del primo girone di andata, il Cortina ospita all’Olimpico il Torino. Nei piemontesi esordisce il nuovo portiere Martin Kristofer chiamato a sostituire il non soddisfacente Salminen, mentre negli ampezzani si annovera la defezione del solo Scapinello che dovrà stare lontano dai campi per un periodo abbastanza lungo. Parte più forte la squadra di casa che al 4:40 va vicina al gol: Mosnar fa partire una fucilata delle sue dalla blu, Kristofer ribatte e, prima Pettersson e poi Boman non riescono ad insaccare. Passano altri 4 minuti e Cullen fa vedere un numero dei suoi: dopo essere sfuggito alla marcatura di due difensori, l’americano tira fuori, riprende il puck dietro a la porta si porta nuovamente in posizione di tiro, ma la sua conclusione finisce a lato di un soffio. Sono ancora gli uomini di Nilsson a sfiorare la marcatura 30 secondi più tardi quando Menardi offre un ottimo disco a Francesco Adami che conclude a colpo sicuro. Anche in questa occasione il goalie piemontese è attento e ferma il disco pochi centimetri prima che lo stesso varchi la linea di porta. E’ il Cortina a fare la partita: il Torino arriva raramente al tiro e, quando ci riesce, spesso le conclusioni sono affidate ai tiri dalla blu dei difensori o a Brolin che sembra il più attivo dei suoi in questa fase di gioco. Il risultato, però, non si sblocca sino al 17:04 quando Ciglenecki serve un ottimo disco a Ström che, passata la blu, lascia partire una fucilata che si insacca alla destra di Kristofer. Si va negli spogliatoi, dunque, col Cortina in vantaggio e sono gli stessi ampezzani che, al ritorno sul ghiaccio, si fanno pericolosi con Cullen che, grazie ad un’azione insistita, recupera un disco e lo offre a Ström. Lo svedese al momento del tiro è, però, troppo defilato e il disco si perde sull’esterno della rete. Il pericolo più serio per la porta ampezzana, fino a questo punto, nasce da un errore degli stessi biancoblu: al 3:47 Gravel sbaglia un disimpegno e offre un disco a Brolin che, però, spara alto. Il portiere si fa perdonare 1 minuto più tardi quando blocca con sicurezza una conclusione insidiosa ancora di Brolin. Lo stesso svedese è costretto a sedersi in panca puniti al 9:19 a causa di un gancio con bastone e la prima linea ampezzana, grazie ad un ottimo powerplay che schiaccia gli avversari nella loro zona di difesa, porta a 2 le reti di vantaggio. Hult e Pettersson giostrano ottimamente il disco e lo offrono a Lennartsson che insacca sotto porta. Com’era già successo nel derby con l’Alleghe, i minuti centrali dell’incontro si rivelano i più proficui per gli uomini di Nilsson. Dopo alcune limpide occasioni (Cullen che, a tu per tu con Kristofer, spara alto, e Pettersson che, raccolto un passaggio di Hult, impegna lo stesso portiere piemontese) sono gli stessi biancoblu ad insaccare nuovamente: al 12.20, ancora in situazione di powerplay, Ström lancia con precisione Pettersson il quale finta il tiro e mette in mezzo per un prontissimo De Bettin. Passano esattamente 19 secondi e i gol di vantaggio diventano 4: Cullen si porta a spasso la difesa avversaria, gira dietro alla porta, fa sedere Kristofer ed insacca concludendo un’azione de standing ovation. Gli uomini di Da Rin provano a farsi più pericolosi e riescono ad accorciare le distanze al 14:22 sfruttando al meglio un errore di Gravel: Kallio conclude a rete, ma il disco viene smorzato da un difensore ampezzano. Il portiere nel raccogliere il disco con la pinza si lascia sfuggire lo stesso regalando a Bortot una di quelle occasioni che è impossibile sbagliare. Si va sul riposo sul punteggio di 4 a 1. Al rientro sul ghiaccio, nei primi minuti della terza frazione di gioco, il Torino spinge, cerca di rimettere in piedi il match e il Cortina fa il suo gioco lasciando troppa libertà di manovra ai piemontesi. Questo atteggiamento costa ai giocatori di casa una nuova marcatura gialloblu: al 5:29 Felix Oberrauch lascia partire dalla blu un gran tiro che Gravel, coperto, non vede nemmeno partire. Il gol, però, sveglia gli ampezzani che, non volendo compiere lo stesso errore di 7 giorni fa, cercano di chiudere la partita e vi riescono dopo vari tentativi (soprattutto della seconda linea) in situazione di inferiorità numerica. Al 15:51 Ström ruba un disco e, dopo una veloce discesa sulla sinistra, lo offre in mezzo a Hult che insacca alla spalle di Kristofer. Due punti, quindi, ampiamente meritati dagli uomini di casa che chiudono questo primo girone di andata al secondo posto e con un’unica sconfitta. I piemontesi, invece, non riescono a bissare la vittoria ottenuta nel turno precedente ai danni della Val Pusteria nonostante le buone parate di Kristofer. Nel prossimo turno gli ampezzani ospiteranno il Varese, mentre la compagine piemontese giocherà in casa contro il Bolzano.

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