Varese – Renon: il commento

Varese – Renon: il commento

Dopo aver pareggiato sul ghiaccio di Asiago, i Mastini incontrano il Renon vera rivelazione di questo campionato; partita che si preannuncia equilibrata e che mette di fronte il miglior attacco con la miglior difesa. Prima della partita viene osservato un minuto di silenzio in ricordo del padre di Zinevych scomparso poche ore prima del match; da segnalare la professionalità dell’ucraino nell’affronatre la partita nonostante il difficile momento. Dopo un minuto il Renon passa; Gaudreau entra nel terzo e lascia partire un tiro che si infila nel sette della porta giallonera; ma a riequilibrare il risultato è Jon Pittis che è lesto a trafiggere Maund da due passi. Varese subito dopo ha la possibilità di passare in vantaggio giocando in una situazione di power play, anche in 5 contro 3 per 40 secondi; ma come nella maggior parte delle altre situazioni di superiorità i Mastini non riescono a sfruttare l’occasione. A metà tempo Maund è bravo o opporsi a due tiri ravvicinati dei Mastini mentre Della Bella si distingue in due buone parate su Ansoldi; quando il tempo sembrava concludersi in parità, Chambers recupera un disco ormai perso alla balaustra, serve per la corrente Sisca e Dan da due passi fulmina Maund: 2 – 1 e tutti negli spogliatoi. A inizio ripresa la partita continua a essere equilibrata con i due portieri che compiono ottimi interventi, soprattutto Della Bella riesce a salvare la sua porta più d’una volta. Varese però inizia a prendere in mano le redini della gara e i risultati di questa superiorità arrivano quando Sisca parte da metà pista in contropiede e arrivato davanti a Maund lo trafigge infilando il disco tra palo e portiere: 3 – 1. Il Renon cerca una reazione ma è ancora Varese a rendersi pericoloso con Salonen e Matulik ma il risultato non cambia. A inizio ripresa viene fischiata una penalità ai Mastini e il Renon ne approfitta riaprendo il match; sembra un film già visto al Palalbani ma a dar fiato ai ragazzi di Martino ci pensa ancora Pittis un minuto dopo, grazie a una “palombella” che supera per la quarta volta Maund; subhito dopo il goalie giallo-nero estrae dal cilindro una parata supermegastrepitosa che tiene Varese sul doppio vantaggio; la partita sembra chiusa ma verso metà tempo il Renon ha la possibilità di giocare per un minuto e 41” in 5 contro 3: Mansi, Latheela e Olsson si ergono davanti a Della Bella; il disco non esce, gli assalti del Renon sono continui; ma i tre alfieri giallo-neri fanno la parte dei leoni e insieme a Della Bella tengono il risultato sul 4 – 2; alla fine dell’inferiorità gli applausi scrosciano dalle tribune: solamente una parola: immensi!!!!!!! A questo punto il Renon non ha più la forza di reagire e Varese arrotonda il risultato con Chambers che sfrutta una situaziuone di power play ( si, avete capito bene) facendo uno slalom tra i difensori altoatesini e infila Maund per la quinta volta. I Mastini hanno meritato la vittoria giocando un buon match sia sotto il profilo comportamentale che tecnico, contro un avversario molto ostico da affrontare; sabato si va a Fassa, tasferta molto dura per i ragazzi di Martino: infatti il Fassa, da sempre bestia nera dei giallo-neri, non ha ancora perso in questo campionato…che sia la prima volta sabato???? Sarà difficile però tentar non costa nulla……

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