Il Merano supera il Vipiteno senza brillare, ma risolvendo l’incontro grazie alle giocate della prima linea d’attacco, ancora una volta espressasi su ottimi livelli e capace di mettere nettamente in crisi la coppia difensiva Herbst-Thaler, che era sul ghiaccio in occasione di tutte e quattro le segnature subite.
La sfida andata in scena alla Meranarena era considerata un incontro di alta classifica nella serie A della fine degli anni ’90, quando Merano e Vipiteno lottavano per i primissimi posti. Molto è cambiato da allora, ma diversi sono i giocatori rimasti nella formazione dell’alta val d’Isarco: i vari Thaler, Donovan, Gschließer, Stricker, Sparber c’erano allora e costituiscono i cardini della squadra rinata quest’anno. Erano tutti presenti sul ghiaccio di Merano e con loro c’era anche Tray Tuomie, ancora inserito nel roster nonostante la società abbia già deciso di non puntare più su di lui per il proseguo della stagione. La formazione di casa ha potuto per la prima volta in questa stagione disporre di tutti i giocatori e non ha fatto ricorso ad elementi provenienti dal Renon. Stefan Mair ha continuato il turnover per il ruolo del portiere: dopo che Günther Aufderklamm aveva giocato a Torre Pellice, stavolta è toccato a Thomas Tragust difendere la gabbia del Merano.
Nel secondo periodo il Merano si vede subito in attacco con una conclusione di Brunner dopo 38 secondi, poi Stricker spreca una buona occasione facendosi sbarrare la strada da Tragust. Al 2’ è ancora Brunner a mancare la deviazione sottoporta dopo una bella azione di Hinks. Nelle fasi successive della gara il Vipiteno tenta di attaccare senza rendersi pericoloso, il Merano gioca di rimessa ma neanche Scelfo corre grossi rischi. Al 10’55’’ i padroni di casa si fanno sorprendere con troppi uomini sul ghiaccio, quasi allo scadere della penalità viene mandato in panca puniti anche Uvaev per crosschecking. Al primo vero tentativo è Diego Marchiori a toccare un disco vagante in rete accorciando le distanze (13’30’’). La partita inevitabilmente si ravviva e diventano protagonisti i due estremi difensori: Wieser impegna subito Tragust in una difficile deviazione. Al 15’ è ancora l’estremo meranese ad intervenire di gambale per sventare una conclusione di Gschließer, prima che Roberto Scelfo esca alla disperata per anticipare Rossi De Mio. Il portiere vipitenese si supera su una doppia conclusione ravvicinata di Brunner prima e di Fraser poi, poco dopo Tragust nega il pari a Marchiori.
All’inizio del terzo tempo il Merano chiude l’incontro. Prima è Matchi Brunner a scaricare alle spalle di Scelfo un invito di Fraser dalla sinistra (3’09’’), poi una bella combinazione con passaggi strettissimi e veloci vale la quarta marcatura (7’38’’): Fraser serve Hinks, il quale appoggia a Rossi De Mio che deve solo toccare il disco in rete. Poco dopo l’arbitro Deidda assegna due minuti di penalità a Herbst per colpo con bastone, ma i padroni di casa creano una sola occasione pericolosa: Zöschg smarcato molto bene da Hinks impegna Scelfo in un difficile intervento. Al 13’13’’ il Vipiteno accorcia: Stricker inventa un tiro dalla blu che sorprende Tragust, apparso non incolpevole. Gli ospiti tentano di portarsi in avanti, ma non impensieriscono mai la difesa del Merano. A due minuti dalla fine ci prova Thaler imitato poco dopo da Gschließer, ma Tragust stavolta è attento. La partita finisce senza che il Vipiteno riesca a creare ulteriori occasioni da rete e per il Merano arriva la sesta vittoria su sette incontri disputati.