Il Derby va al Cortina

Il Derby va al Cortina

di Alberto Manaigo

E’ inutile guardare le posizioni in classifica, è inutile basarsi sui risultati dell’ultima giornata, è inutile pensare che ci possano essere molti gol di scarto: tutto questo è inutile quando si sta per assistere ad un derby. Tanto più se sentito come quello del Falzarego, che ha visto questa sera scendere sul ghiaccio dell’Olimpico di Cortina la formazione locale opposta ai cugini dell’Alleghe. E derby è stato. Tra i biancorossi unici assenti Cadorin e Uusitalo. Negli ampezzani, che hanno visto il ritorno di Boman (che però no ha retto tutta la partita), Cullen è sceso regolarmente in campo nonostante i timori della vigilia, mentre Scapinello a causa della rottura di un osso del piede nell’allenamento di venerdì scorso dovrà stare fermo per un po’. Le formazioni partono abbastanza guardinghe: da segnalare un’ottima azione di Cullen che, al 6:12, recupera un disco dietro alla gabbia di Riksman, sfugge ad un difensore e riesce a concludere a rete impegnando l’estremo difensore agordino. Novanta secondi più tardi ed è il goalie di casa ad opporsi con efficacia a Veggiato che aveva sfruttato un “liscio” di Mosnar in fase difensiva. Buona occasione ancora per gli scoiattoli al 9:06: Ciglenecki lancia ottimamente De Bettin. Il capitano ampezzano entra in velocità nel terzo offensivo, ma anche in questo caso è bravo il portiere biancorosso a neutralizzare l’azione. L’Alleghe va vicino al vantaggio al 13:30 con Borzik che fa partire dalla blu un tiro senza pretese in direzione della porta: Gravel è coperto e riesce a respingere col gambale il puck visto all’ultimo istante; il portiere si ripete pochi istanti più tardi sventando una doppia conclusione di Alberto Fontanive e Matteo Dell’Olivo. E’ la formazione di casa, però, a sbloccare il risultato a poco più di un minuto dalla sirena di fine tempo: il tiro dalla blu di Ciglenecki viene parato da Riksman, ci riprovano Da Corte e De Bettin, e Boman è lesto ad insaccare il disco respinto dal portiere alleghese. La seconda frazione si apre col Cortina che cerca insistentemente il raddoppio, in particolar modo con De Bettin ed il solito Cullen, ma dopo una bella azione di Ström lanciato in contropiede e disturbato dalla retroguardia alleghese, sono proprio gli ospiti a raggiungere il pareggio: al 4:59 un ottimo Riehl salta Da Corte facendogli passare il disco sotto alle gambe ed offre un bell’assist per Fabrizio Fontanive che deposita il disco alle spalle di Gravel. Galvanizzati dalla rete del pareggio gli uomini di Kuusisto provano ad allungare e si rendono più volte pericolosi, ma l’Olimpico, reso decisamente tetro dalla nebbia calata minuto dopo minuto sempre più fitta, viene illuminato da 90 secondi di grandissimo hockey. Con Hult in panca puniti per una gomitata, il Cortina passa in vantaggio grazie a Ström che, al termine di un veloce contropiede, si trova a tu per tu con Riksman e lo fredda infilando il disco alla sua destra. Meno di mezzo minuto più tardi, sempre in situazione di inferiorità, è Cullen che, a conclusione di un’azione che ricorda a tutti quanta classe abbia questo ragazzo, gira su se stesso di 360° ed offre un disco precisissimo sulla stecca di capitan De Bettin, il quale è bravo a controllare il puck e infilare nuovamente il portiere biancorosso. Di secondi stavolta ne passano 70 e lo stesso Cullen finalizza un’ottima azione nata delle stecche di Da Corte e De Bettin. Nonostante gli uomini di casa, abbiano alcune occasioni per allungare ulteriormente, è l’Alleghe che prova a fare un forececking più intenso e 5 secondi prima di tornare negli spogliatoi trova la rete in un’azione un po’ confusa nei pressi della gabbia ampezzana con Fabrizio Fontanive ancora su assist di Riehl. Nella terza frazione Nilsson mescola un po’ le carte, costretto anche dal riacutizzarsi del dolore al ginocchio per Boman e da un problema ai pattini per Pettersson. I biancoblu sembrano decisi a legittimare il vantaggio e all’1:17 è Cullen ad offrire un ottimo disco a De Bettin che prova per due volte e battere Riksman. Un minuto più tardi, però, la partita potrebbe riaprirsi: Manuel Da Tos parte in contropiede e viene atterrato da Mosnar. L’arbitro Moschen decreta il rigore che, però, viene fallito dallo stesso Da Tos. Dopo 4 minuti e 30 secondi consecutivi Cullen va a tirare il fiato in panchina e il Cortina prova ad allungare ulteriormente con una fucilata di Mosnar dalla blu. Dall’altra parte è Veggiato che con un’azione solitaria e insistita prova ad impensierire Gravel. E’ l’Alleghe, però, in questa fase a sembrare più lucido e gli uomini di Kuusisto accorciano ulteriormente le distanze all’8:56 sfruttando al meglio con Da Tos una superiorità numerica causata da un colpo con bastone di Ström. Negli ultimi 10 minuti di gioco, la tensione, se possibile, cresce ulteriormente: ad una bella azione di Cullen che offre un bell’assist a Ghedina, risponde Fabrizio Fontanive che con un’azione giudicata dai più irregolare, ma non da Moschen (raccoglie un disco alto con le mani, ma non lo mette subito a terra) si trova a tu per tu con un Gravel che si supera per mantenere la sua squadra in vantaggio. Com’è ovvio i biancorossi tentano la carta dell’uomo di movimento in più nel finale, ma il risultato rimane invariato. E’ stato un vero derby quindi, illuminato da 2 minuti nei quali il Cortina ha fatto sognare i propri tifosi facendo vedere di cosa è capace quando i suoi giocatori riescono a dimostrare sul ghiaccio tutto il loro valore. Dal canto suo l’Alleghe non ha demeritato e, nonostante sia uscito sconfitto dall’Olimpico, le ha provate tutte per raggiungere almeno il pareggio nel finale. Nel prossimo turno il Cortina farà visita al Renon, mentre l’Alleghe ospiterà il Milano al “Drio le Rive” di Feltre.

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