Varese – Cortina: il commento

Varese – Cortina: il commento

di Gianluca

I Mastini iniziano il campionato davanti al loro pubblico contro l’ostico Cortina; c’è tanta curiosità per conoscere la squadra costruita da Martino e Mansi durante l’estate. Molti sono i volti nuovi dei giallo-neri come molto ineteresse c’è per vedere il pro Cullen; in un Palalbani abbastanza popolato, la prima novità è lo spostamento di Mansi in attacco dato che il transfer di Zinevych non è arrivato in tempo. I primi minuti sono molto di studio e le uniche due occasioni sono giallonere con una penetrazione di Sisca e un tiro di Salonen; la partita è molto equilibrata fino a quando il capo arbitro infligge una penalità a Mansi: il Cortina non si lascia scappare l’occasione e con Lennartsson Realizza da pochi passi dopo una bella parata di Della Bella. Varese però riequilibra subito il risultato con Matulik abile nel liberarsi e a freddare Gravel. Il finale del tempo vede protagonista Della Bella che salva in un paio di circostanze la porta giallonera a cui risponde Gravel con due buoni salvataggi. Il secondo tempo inizia subito male per Varese: altra penalità, power play micidaile del Cortina che con Pettersson si riporta in vantaggio; i padroni di casa non riescono a costruire azioni pericolose e il Cortina non ha difficoltà a controllare la gara. Al 5 minuto il capo arbitro Masè deve lasciare il ghiaccio in seguito a un infortunio dovuto a uno scontro di gioco con due giocatori; dopo una breve interruzione la partita riprende e Murphy si prende un’altra penalità: il penalty killing di Varese non riesce a reggere contro il power play bianco blu e per l’ennesima volta Della Bella deve raccogliere il disco in fondo alla rete al nono minuto, gol di Boman. I Mastini a questo punto cercano una reazione che produce tre belle occasioni ma che un Gravel in gran forma riesce a neutralizzare: prima Murphy, poi Pittis e infine Matulik; Varese non sfrutta un power play che poteva riaprire l’incontro. Il power play lo concretizza il Cortina poco dopo: è Mosnar che dalla blu infila il goalie giallonero in un angolo impossibile…. Quattro a uno e per i Mastini è notte fonda. All’inizio del terzo tempo dopo due minuti Sisca è bravo a sfruttare una situazione di superiorità per i Mastini e a riaprire parzialmente la partita; Varese ha la possibilità subito dopo di giocare in power play ma questa volta non si passa anche grazie a un ottimo Gravel; il Cortina non è periocoloso come nelle prime due frazioni di gioco e Varese inizia a prendere un po’ coraggio ma quando Matulik, Sisca e Mansi verso il 12 minuto nel breve giro di dieci secondi si vedono respingere le conclusioni da un sontuoso Gravel, si capisce che sarà dura riequilibrare il risultato. A dare speranza ai tifosi gialloneri è Sisca che infila il goalie ampezzano a 40” dalla sirena: tutto si riapre ma a chiudere la contesa è sempre Gravel con due interventi salva tutto, di cui quello a 7” dalla fine a dir poco fantastico. Il Cortina ha dimostrato di essere una squadra molto tosta con un portiere superlativo e con un buon power play; Varese ha pagato la scarsa vena sotto porta dei suoi e una condizione fisica precaria; da migliorare sicuramente l’amalgama tra le linee e soprattutto il penalty killing veramente disastroso ieri sera anche se due gol del Cortina sono arrivati a penalità ormai scaduta. Martino dovrà sbrigarsi a dare una fisionomia di gioco ai Mastini perché entrare nei play off potrebbe non essere così semplice visti anche gli altri risultati molto sorprendenti…. Ora si va a Torino ed è già una sfida molto delicata perché Varese perdendo in Piemonte potrebbe ritrovarsi dopo 4 giornate a zero punti in quanto alla 3° e alla 4° giornata ci saranno Bolzano e Milano, cioè le due candidate al titolo…….

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