ALBA DI CANAZEI – In scena l’ennesimo derby del Fedaia; campo che si rivelerà ancora una volta stregato per l’Alleghe che ormai da molto tempo non riesce a fare punti al "Gianmario Scola".
Primo tempo che comincia con una buona incursione di Veggiato ben imbeccato da De Biasio per il vantaggio le civette; un minuto dopo ci provano Fabrizio e Nicola Fontanive ma Capano para. Protagoniste di questo incontro saranno le numerose penalità inflitte da Bosio. Si comincia al 4’16" con Manuel De Toni fuori per due minuti per gancio con bastone. Un minuto dopo una penalità per parte per eccessiva durezza e all’8’51 altri due minuti a Lino De Toni e MacNevin. Sullo scadere delle penalità Riksman c’è ed effettua una doppia parata. All’11’01" il Fassa giunge al pareggio con Luca Felicetti che approfitta vedendo Riksman a terra. All’11’35" in panca puniti ci va Manuel Da tos e su finale del power play Margoni riesce a superare l’estemo alleghese per il 2-1. Ma i biancorossi non demordono e al 14’38" pareggiano con Wikstrom ben assistito da Nicola Fontanive. Partita vivace senza un attimo di respiro; infatti al 15’23 il Fassa ristabilisce il vantaggio con Riksman che non riesce a trattenere il puck e nel rimbalzo favorisce Felicetti che giunge alla doppietta personale. Dieci secondi dopo penalità per Margoni e Alleghe che sa costruire il power play e pareggia con Uusitalo che scaglia un forte tiro dalla blu.Nel finale da segnalare altre tre penalità per gli alleghesi; al 17’10" Veggiato, al 18’42" De Biasio e al 19’32" Borzik.
Al rientro mettono l’ipoteca sull’incontro siglando all’1’11" il 5-3 con Ciresa. Ci provano ancora le civette, seppur con poca convinzione, a ridurre lo svantaggio; al 7’08" Uusitalo recupera un ottimo disco e offre un passaggio a Fabrizio Fontanive che non riesce a sorprendere Carpano. Al 10’11" Dell’Olivo si trova solo contro il portiere ma non trova l’attimo giusto per il tiro. All’11’20" Locatin mette a segno il sesto gol per i fassani e quindi la parola fine all’incontro. Da segnalare l’estremo tentativo di Kuusisto intorno al 16’ di togliere il portiere per sfruttare gli ultimi minuti di una superiorità numerica e giocare con due uomini di movimento in più; esperimento ripetuto anche nell’ultimo minuto dell’incontro nella stessa situazione, ma questo servirà solo ai biancoblu che con Rymsha a porta vuota portano a sette le marcature.
Passivo direi troppo pesante per l’Alleghe che fino a metà incontro ha giocato alla pari con gli avversari ma è stato penalizzato fortemente dalle tante penalità. Nel prossimo incontro contro il Bolzano sarà ancor più dura vista la mancanza del capitano regista della prima linea.