SV Renon – Il commento di HT

di Carlo Palazzolo e Ste’

Anche il Renon comincia a muoversi per preparare al meglio la prossima stagione agonistica.
La società ha dovuto per prima cosa risolvere alcuni problemi di ordine societario dopo che tutto il direttivo si è dimesso.
Il presidente Thomas Rottensteiner continuerà nella guida della squadra fino alle elezioni del 2005.
Le prime buone notizie agonistiche giungono dalla riconferma del coach McKay e del forte difensore Blanchard che si è dimostrato un ottimo elemento; fondamentale nella scorsa stagione. Ha tutte le "Stats" in regola per fare bene anche il nuovo acquisto, il 24enne Brent Grauvreau proveniente dalla ECHL (Mississippi Sea Wolves). Il giovane centro dell’Ontario si é messo in luce già agli esordi in OHL per la sua ottima propensione al gioco d’attacco e ai piacevoli numeri che lo hanno portato già nel 1998 ad essere draftato da Calgary al 5°giro #120 totale. Questa chiamata però non sortisce alcun effetto e Brent Grauvreau continua la sua carriera in OHL dove nella stagione 1999/2000 realizza 90 pts in 64 partite e una seconda chiamata all’entry draft, questa volta da parte di Phoenix. La stagione successiva l’esordio in ECHL con i Mississippi Sea Wolves e 2 partite anche in AHL con i Saint John Flames. Il miglior risultato in termini di punti lo realizza nel 2001/02 sempre con Mississippi realizzando 35 gol e 52 assist in 76 partite e mettendo a segno per la prima volta nella sua carriera un hat-trick nella sfida vinta contro Pensacola per 4 a 2. La scorsa stagione é partito nel sestetto base dell’All Star Game nel quale ha realizzato un assist. Questa prestigiosa convocazione la deve principalmente ai numeri raggiunti a quel punto del campionato, primo nella classifica degli assist (25) e secondo nella generale dei punti (37), inoltre per ben 5 volte era risultato decisivo realizzando il gol vittoria della sua squadra. Nel febbraio del 2004 viene chiamato a Bridgeport in AHL dove in 12 match mette a segno 3 gol e 2 assist. Brent Grauvreau ha dalla sua un ottimo controllo del puck e una notevole precisione nei passaggi, eccellente pattinata che gli permette di uscire a testa alta anche da situazioni particolarmente "trafficate". Russel Brooks prestigioso opinionista in fatto di prospects giustifica il suo mancato impiego in NHL alla totale assenza di cattiveria agonistica a causa della quale si estranea dal gioco se il match incomincia a diventare eccessivamente fisico.