Intervista a Tony Martino coach dei Mastini Varese

Intervista a Tony Martino coach dei Mastini Varese

di Ste’

Abbiamo contattato telefonicamente Tony Martino per fare un punto sulla campagna acquisti della compagine giallonera.

Hockeytime:"Ciao Tony, siete senza dubbio la squadra più attiva sul mercato, al momento, state prendendo giocatori dalle buone statistiche, magari non famosi che però appaiono dai numeri affidabili."
Tony Martino:"Si, puntiamo sui giovani, gente che abbia grinta e voglia di emergere. Insomma ragazzi che vengano in Italia per farsi il nome, non giocatori già arrivati che potrebbero non dare il massimo. Poi é più facile per me allenare i giovani anche grazie al loro e mio entusiasmo."

HT:"Avete anche riconfermato l’ossatura della scorsa stagione nonostante molti sembravano destinati a squadre più blasonate."
TM:"Hanno capito anche loro che a Varese é bello giocare e poi hanno un alto minutaggio cosa che a Milano non potrebbero avere. Queste loro decisioni sono una buona base di partenza per me perché io voglio una squadra basata su grinta, passione, emozione e leadership e loro con questa decisione me lo hanno dimostrato."

HT:"Carter Trevisani era considerato un prospect di enorme talento in Canada, draftato da Carolina nel 2001 mentre molte altre squadre NHL lo seguivano, tu come lo giudichi?"
CT:"Carter é un talento, in Italia lo ha dimostrato dopo Natale, prima aveva faticato a capire la diversità di gioco rispetto al Canada, il prossimo anno sicuramente farà vedere il suo pieno valore. A Torino 2006 l’Italia avrà bisogno di un difensore con la sua pattinata e la sua grande disciplina, non commette falli stupidi e usa sempre la testa. La nazionale se andrà ad affrontare squadre come Canada e Svezia avrà bisogno di difensori di alto livello, come lui, e di gente che sappia pattinare bene."

HT:"Qual’é stato il motivo della difesa scarna dell’anno passato. E’ stata una tua scelta oppure ti sei trovato con la squadra già fatta?"
TM:"Io avevo chiesto 7 giocatori, poi a causa di defezioni impreviste all’ultimo momento ci siamo ritrovati con 4, il numero minimo di difensori ormai é 6, poi si é aggiunto l’infortunio di Mansi ed abbiamo pagato questo a caro prezzo. Per la prossima stagione saranno certamente 7."

HT:"Ritieni la campagna acquisti a questo punto terminata?"
TM:"No, mancano un centro e un’ala."

HT:"Visto che nomi non potrai certamente farcene dacci almeno qualche indicazione."
TM:"Stiamo valutando diversi giocatori Nord Americani e Scandinavi, soprattutto ci interessano due Italo, ma voglio valutarli bene, non dobbiamo sbagliare. Oltre al gioco m’interessa che abbiano anche delle buone caratteristiche comportamentali, voglio gente che sappia fare spogliatoio".

HT:"Vezio Sacratini é ormai un capitolo chiuso?"
TM:"No, assolutamente, lui ha deciso di rinnovare ancora con i Cardiff Devils per la prossima stagione e secondo me questa per lui é una buona decisione, tieni anche conto che sua moglie é di Cardiff, però vedremo, l’anno prossimo ne riparleremo, lui vorrebbe tornare qui, soprattutto l’anno prima delle Olimpiadi, e Varese lo vuole quindi ne riparleremo."

HT:"Dove vuoi arrivare con questo Varese?"
TM:"Te lo dico tranquillamente voglio entrare nelle prime 5 e poi magari andarcela a giocare con Milano, Asiago, Bolzano e Fassa. Non voglio sembrare presuntuoso ma ce la possiamo fare lavorando con disciplina. Assolutamente non voglio finire nelle ultime 2. Varese e il suo pubblico devono tornare ai livelli che gli competono, quelli dei tempi del grandissimo Jim Corsi per intenderci."

Ringraziamo Tony Martino e la società Mastini Varese Hockey, in particolare Fiorenza Zanchin.

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