Intervista a Ico Migliore GM dei Milano Vipers

Intervista a Ico Migliore GM dei Milano Vipers

di Ste’

Hockeytime:"Ciao Ico, questa è stata la prima settimana calda da un punto di vista hockeystico. Sul nostro forum i tifosi già si dividono sulla scelta di aver riconfermato Smith, soprattutto perché si vocifera di un contratto abbastanza ricco."
Ico Migliore: "Negli ultimi anni abbiamo sbagliato abbastanza poco e sulle cifre dei contratti credo ci siano molti misunderstandings. Smith lo scorso anno è stato un giocatore abbordabile, perché gran parte dell’ingaggio era già pagato dalla sua prima squadra con cui ha iniziato la stagione. Per la prossima stagione invece siamo riusciti ad accordarci per una cifra in percentuale mensile addirittura inferiore a quella dello scorso anno. Molti scrivono notizie o cifre senza aver parlato con i diretti interessati solo per il gusto di dare la notizia. Per quanto riguarda il budget, infatti, Milano come dichiarato anche da Martin Pavlu é stata la società che ha saputo più risparmiare in percentuale nell’ultimo anno. Abbiamo ancora vinto e non é facile. Il primo anno può anche andarti bene, il secondo magari può esserci un’ inerzia positiva, perché la squadra é in gran parte la stessa, ma il terzo anno é tutta un’altra storia: devi avere degli ottimi giocatori e un grande società alle spalle. Milano in questi anni ha avuto la capacità di fare tutto questo senza però uccidere il campionato."

HT:"Cosa vi ha spinto a riconfermare Matt Smith, giocatore spesso criticato la scorsa stagione e non solo dai tifosi ma anche da qualche addetto ai lavori ?"
IM:"Anche noi, lo ammetto, dopo la regular season non eravamo così soddisfatti del giocatore ma ci sono stati alcuni momenti chiave e poi sicuramente il play-off che ci hanno assolutamente fatto ricredere. Ne io ne Adolf infatti amiamo il gioco sporco o l’eccessiva fisicità, ma con il suo gioco è servito anche a far capire all’Asiago che non ci saremmo fatti intimidire fisicamente e che avevamo messo peso e potenza necessari in alcuni ruoli. Poi nei playoff è stato bravissimo, il rigore soprattutto, e i suoi gol tutti pesanti. Il suo +/- é migliorato e cosa fondamentale non é uno che prende penalità stupide, quando serve sa giocare corretto. Durante la serie finale ha annullato un grande giocatore come Lucio Topatigh, lo anticipava, il lato sinistro del ghiaccio era suo, e soprattutto sapeva non far partire Lucio sapendo che poi sarebbe diventato imprendibile. Sia noi che lui siamo soddisfatti dell’accordo raggiunto."

HT:"Questa settimana un sito dei più seguiti ha scritto che siete vicini ad un accordo con Jörgen Rickmo per una cifra che si avvicinerebbe ai 60.000 Euro a stagione".
IM:"Non é assolutamente vero, non possiamo offrire contratti tanto alti, e poi non è nostra abitudine rubare giocatori ad altre squadre Italiane. Le cose stanno in questi termini, il ragazzo insieme al suo procuratore si sono proposti a noi. Rickmo é un ottimo giocatore che a noi piace molto ma prima di trattare abbiamo richiesto uno scritto che attestasse che il giocatore non avesse al momento alcuna trattativa aperta con il Cortina e non fosse più interessato a tornarci. E’ arrivata un’e-mail che attesta questo, Di Canossa ha chiamato Moser e solo dopo tutto ciò abbiamo iniziato la trattativa per avere Rickmo. Al momento siamo in ballottaggio noi e una squadra Russa. Ripeto, dati i buoni rapporti con Cortina non ci saremmo mai permessi di fare un’offerta superiore alla loro anche se ne avessimo avuto le possibilità. Voglio inoltre chiarire che queste ipotesi di cifre sono assurde e lontanissime dalla realtà del nostro sport, i nostri contratti sono molto più limitati, vengono poi completati da incentivi o premi che stimolano anche il giocatore a raggiungere determinati risultati. Sicuramente l’orientamento di Rickmo verso il Milano è dato anche dalla voglia di vincere ed essere inserito in un organico competitivo e rivolto inoltre verso un progetto Europeo".

HT:"L’apertura ad Est delle frontiere ha portato a Milano Leszek Laszkiewicz ma non é ancora ben chiaro se sarà possibile schierarlo come comunitario o come transfer."
IM:"Per noi vale come doppia opzione, se sarà considerato comunitario tanto meglio altrimenti andrà bene anche come extracomunitario. Non é stato un acquisto fatto alla cieca, il Presidente, l’allenatore ed io l’abbiamo visto giocare e ci ha convinti subito. Non sarà di certo l’unico giocatore-faro su cui puntare tutto, ma le aspettative, come é giusto che sia, verranno spalmate su tanti all’interno del roster."

HT:"Dovremo aspettarci altri arrivi dall’Est ?"
IM:"Vedremo, certo che nel caso di Laszkiewicz abbiamo trovato un giocatore certamente di qualità ad un prezzo ragionevole. Quello che potrebbe fare la differenza verso Est saranno soprattutto la vastità del mercato sia in termini di giocatori sia di prezzi senza perdere di vista però la qualità."

HT:"Quindi non più solo una squadra Canadese ma diversi talenti anche da altre parti d’Europa. State ad esempio rivolgendo uno sguardo verso la Scandinavia nonostante lo scorso anno ci sia stata grande delusione per l’acquisto di Niclas Hedberg."
IM:"La nostra squadra resterà comunque impostata su caratteristiche nord-americane, lo stesso Laszkiewicz ha queste caratteristiche. Per quanto riguarda Hedberg non si é rivelato il giocatore che ci aspettavamo. Tecnicamente era valido, il suo Curriculum ci aveva fatto ben sperare e noi per la Coppa avevamo bisogno di un giocatore subito disponibile. Io credo il suo problema fosse solo caratteriale, aveva le idee poco chiare sui propri obiettivi. Certo che stiamo guardando al mercato Scandinavo, sarebbe un errore non farlo, stiamo ancora parlando con Thomas Sjögren, giocatore che appena arrivato a Milano, e qualche volta anche in seguito, ho sentito criticare ingiustamente. In realtà é stato uno dei principali arteficci degli ultimi due Scudetti."

HT:"Parlando di artefici dello Scudetto é uscito su un noto quotidiano Milanese un articolo che in pratica ufficializza l’addio di Jason Muzzatti al Milano per scelta tecnica."
IM:"Jason é stato uno dei giocatori più importanti nella conquista dei nostri trofei, ma terrei a sottolineare così come per tutti gli altri giocatori, che gli obiettivi si sono raggiunti anche perchè l’organico completo e sempre ritoccato della squadra lo ha consentito. Il vero fatto è comunque che Jason é venuto da noi prima della serie finali di play-off con l’Asiago e ci ha parlato di un’offerta elevatissima ricevuta da una squadra estera per un contratto pluriennale, chidendoci quindi un contratto superiore del 30/40% rispetto a quanto noi potessimo offrire ed essendo già uno dei giocatori di gran lunga più pagati in italia. Abbiamo valutato la situazione oltre che da un punto di vista economico e tecnico anche per quanto riguarda gli stimoli e motivazioni che si possono avere dopo tre anni stupendi come questi, lui é
senza dubbio molto bravo ma valutando nell’insieme tutte queste cose abbiamo ritenuto opportuno non rilanciare su cifre lontane, come già detto, dal nostro sport e destabilizzanti che non ci aiuterebbero certamente a durare ed avere continuità nel tempo. Per quel ruolo comunque non abbiamo eccessiva fretta: ricordiamoci che abbiamo già confermato Mark Demetz, anche se ci stiamo guardando intorno in modo molto deciso. Con tutto ciò abbiamo grande stima e rispetto per Jason e per quello che ha fatto con noi in questi anni.
I cicli si chiudono inevitabilmente, sappiamo che molti vorrebbero sempre vedere i loro idoli con la maglia del Milano: tutti vorremmo ancora Chabot. Dobbiamo però offrire alla città e ai nostri tifosi un prodotto che sappia anche aggiornarsi e trovare stimoli nuovi con nuovi giocatori. I ‘miti’ vanno rinnovati gradatamente per poter mantenere la qualità , senza mai però dimenticare quelli vecchi a cui saremo sempre grati.
Questo perché comunque l’obiettivo fondamentale della nostra squadra e della nostra società è vincere ma soprattutto durare nel tempo."

HT:"Idoli della folla come Sarazin."
IM:"Sarazin é un caro ragazzo e siamo tutti molto affezionati a lui, adesso non é uno degli obiettivi su cui dobbiamo focalizzarci, più avanti vedremo in base anche a futuri programmi che si dovranno sviluppare."

HT:"Parlando di giocatori nuovi non si può che citare Alessandro Re, cosa avete in progetto per lui la prossima stagione ?"
IM:"Alessandro é stata la piacevole sorpresa di questa stagione, ha grinta, buona tecnica e sa mantenere la calma nei momenti difficili del match. Deve migliorare la velocità. Certo che il passaggio da un U19 alla serie A non é facile e soprattutto raro in Italia. Alessandro deve però giocare e per questo valuteremo insieme a lui cosa fare per la prossima stagione."

HT:"In Italia o all’estero ?"
IM:"Stiamo attentamente valutando le due possibilità, non possiamo rischiare di bruciarlo."

HT:"Puoi dirci se Milano ha intenzione di organizzare un girone di Continental Cup?"
IM:"Prima bisogna capire alcune cose, ci troveremo a breve a Vienna per capire che tipo di Coppa sarà. Per quanto riguarda la continental cup sembra che oltre ai campioni nazionali degli stati dal 7 posto del Ranking europeo in giù, vogliano anche includere una squadra per tutte le prime 6 nazioni. Quindi i Campioni in carica di Svezia, Finlandia, Russia, ecc, affronteranno la Coppa Super Six e la seconda o terza squadra per ogni nazione giocherà in Continental. A mio parere questa sarebbe una strategia sbagliata che toglirebbe interesse al torneo. E’ come se ai Mondiali gruppo B Russia o Finlandia potessero schierare la squadra B, é ovvio che i giocatori dal numero 25 al 50 di quelle nazioni siano superiori ai migliori di Italia o Slovenia e non ci sarebbe quindi competizione.
Milano proporrà che la Continental cup sia, come realmente è, una seconda coppa per club escludendo dunque le prime 6 nazioni. In questo modo ci sarebbe sicuramente incertezza sul risultato finale ed il torneo sarebbe molto più appetibile ed interssante per il pubblico e la stampa.
Altrimenti sarebbe inutile rafforzare la squadra, rischando di uccidere il Campionato e il budget sapendo certamente di non avere alcuna chance di vittoria Europea.
Sarebbe lo stesso caso della scorsa stagione,infatti Thomas Sjögren preso a settembre ci sarebbe costato da solo quanto tutti i rinforzi acquistati nel corso della stagione e non avremmmo fatto molta più strada, abbiamo visto il Lugano che é nettamente superiore al Milano non
centrare la finale: noi non siamo assolutamente paragonabili allo Slovan Bratislava".

HT:"Quindi sei nel pieno della costruzione della squadra del prossimo anno, dobbiamo aspettarci altri colpi a breve?"
IM:" Vorrei anticiparti in questa occasione che proprio in queste ore abbiamo fatto una interessante offerta al nostro capitano Scott Beattie che speriamo e contiamo di riportare ancora a Milano".

Ringraziamo Ico Migliore e l’Hockey Club Junior Milano Vipers per la gentile disponibilità.

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