Intervista a Robert Joppi; radio NBC Bolzano

Intervista a Robert Joppi; radio NBC Bolzano

HT: Alla luce dei risultati finali di questo campionato un suo commento sulla stagione appena conclusa ed una valutazione qualitativa di quanto espresso sul ghiaccio.

RJ: Anche se ho sentito pareri discordanti,personalmente ritengo il campionato appena terminato,uno dei migliori degli ultimi anni.Forse la forbice tra i top team e le squadre di bassa classifica era un po’ troppo ampia,ma in tutti gli sport ci sono squadre di caratura differente. E comunque anche le cosiddette cenerentole hanno provato a vendere cara la pelle in ogni occasione.Se posso riassumerlo in un voto,direi un bel 7.

HT: Vorremmo un suo giudizio sulle singole squadre che hanno dato vita a questo campionato:

RJ: Milano e Asiago hanno mantenuto (alla fine dei conti) fede ai pronostici fatti all’inizio della stagione, bravi soprattutto gli uomini di Insam che hanno trovato la strada giusta per lo scudetto dopo un brutto periodo di appannamento,coinciso con la sconfitta in coppa Italia e Continental Cup. Fassa , Alleghe e Renon,si stanno dimostrando delle conferme da parecchie stagioni, difficilmente sorprendono e allo stesso modo,difficilmente deludono,soprattutto il Renon che anche quest’anno,dopo essere tornato nella massima serie è stato davvero una squadra di spessore.Il Cortina (a parte tutto il discorso che si può fare sull’organico di transfert che aveva) ha disputato un campionato da 10, se le altre squadre giocano male contro gli ampezzani non è certo colpa dei biancoblu…(vedi Bolzano in semifinale…).Bolzano e Merano sullo stesso piano,cioè deludenti,anche se i biancorossi avevano disputato una buona stagione e dei pessimi play-off.Mentre per il Merano vale il discorso contrario,stagione mediocre e buon quarto di finale contro il Milano,ma credo che i soddisfatti dei risultati delle 2 squadre siano pochi(a parte gli avversari ovviamente……).Brunico e Varese,si sono dimostrate delle belle realtà,con un ottimo seguito di pubblico,direi 2 piazze recuperate dal campionato. Gherdeina brava a risorgere nel relegation round dopo un stagione terribile come ha fatto l’Egna del resto.Il Torino/Valpe forse sperava in qualcosa di più,ma (se)l’anno prossimo giocherà nella massima serie con stimoli maggiori potrà essere la sorpresa del torneo.Caldaro di più non poteva dare,mentre l’Appiano dopo anni di vittorie nelle serie inferiori non credo possa definirsi soddisfatta della stagione.

HT: Qual è secondo lei il giocatore che valuta come il migliore della stagione e che ha espresso il miglior hockey?

RJ: Dico Gravell per il rendimento impressionante che ha avuto durante tutta la stagione. La sorpresa Rickmo.Non dico i nomi dei Milanesi in quanto la loro forza è venuta fuori”solo” nei play-off,dopo parecchie partite anonime.Hanno vinto è verissimo,ma durante parte della stagione non sono stati all’altezza del loro nome.

HT: Come giudica l’iniziativa federale di dare vita il prossimo anno ad un campionato a 10 squadre e cosa si aspetta da essa?

RJ: Mi aspetto (e spero) un campionato dello stesso livello di quello appena terminato.Forse anche meglio per la perdita delle ultime della lista della seria A, assenza, questa che livellerà (mi auguro) maggiormente i valori delle contendenti.

HT: Mercato: indipendentemente dai nomi in quale direzione si dovranno muovere le singole società per prepararsi alla prossima stagione?

RJ: Un amante dell’hockey “operaio” come me,si augura l’arrivo di giocatori(magari giovani…)altamente motivati, vecchie glorie venute in Italia a vedere il Vesuvio e il colosseo,che poi scoprono essere da tutt’altra parte ne abbiamo già viste abbastanza e spero di non vederne più per un bel pezzo….

HT: Capitolo nazionale; come giudica i risultati appena ottenuti ai mondiali?

RJ: Poteva andare peggio… non sono stato molto d’accordo con alcune scelte di Goulet, ma non credo fossimo una squadra da poter salire di categoria (per ora, almeno)

HT: Crede che la presenza della squadra torinese nella massima serie nazionale possa essere un incentivo per il nostro movimento in vista delle Olimpiadi?

RJ: Ho paura dell’effetto meteora… passata la festa resteranno solo i ( magnifici) tifosi del Valpe.A torino non credo che scoppierà l’hockeymania se a Torino è scomparso il volley,il basket e il “delle Alpi” non si riempie mai,(Juve o Toro fa lo stesso)non credo che l’hockey farà da eccezione.

Rigraziamo Robert Joppi per la sua disponibilità

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