Mondiali in Polonia: le conclusioni

Mondiali in Polonia: le conclusioni

di C.V.:

Domenica 18 aprile 2004 si è concluso il campionato del mondo di hockey di 1° divisione svolto a Danzica (Polonia). L’Italia è giunta al 2° posto dietro la Slovenia che così stacca il biglietto per i prossimi mondiali di gruppo A che si svolgeranno in Austria. Il risultato ottenuto è frutto di 4 vittorie ed una sconfitta (proprio contro gli sloveni) e visto in un’ottica prettamente “numerica”, quanto ottenuto è da considerarsi positivo, ma solo chi era presente a bordo pista, in tribuna stampa, oppure in tribuna VIP o all’ultimo posto dell’ultima fila dell’Oliwa Hall può giudicare; e qui apro un capitolo penoso: dov’era la federazione? come spesso succede nel nostro campionato, dove (almeno nelle finali playoff) questi personaggi dovrebbero presenziare (chi vuole intendere ….) anche quest’anno (a Zagabria presenti 2 persone solo per la partita contro la Norvegia), la FISG non ha inviato nessuno dei suoi rappresentanti, ne il responsabile della sezione hockey, ne l’addetto stampa e neanche un chicchessia qualsiasi. Queste persone (se interessate al lavoro che svolgono o devono svolgere) potevano spendere 2 soldi ( e perché no, anche di tasca propria come qualcuno di noi) per far vedere o apparire, a tutto lo staff della nazionale che almeno un briciolo di interesse è presente in federazione. Domanda: quanto scommettiamo che alle Olimpiadi di Torino li vedremo (perché noi ci saremo sicuramente) sfilare in passerella per farsi notare? Do un consiglio gratis a questi personaggi: andate a casa che l’hockey non ha bisogno di voi. Ritornando a noi, dicevo che chi ha visto le partite può giudicare e il mio giudizio è che si poteva benissimo fare di più. La miglior partita giocata è stata quella contro i padroni di casa della Polonia (4-0), buon pattinaggio, ottima determinazione su ogni disco, un power play che ha funzionato, buona l’applicazione degli schemi offensivi e difensivi ed anche un po’ di fortuna che non guasta mai. Tutte queste cose ma alla rovescia si sono viste contro la Slovenia ed è già spiegato il risultato finale (0-4). Le partite con la Sud Corea (7-1) e la Romania (8-1) non sono state per niente positive hockeisticamente parlando perché (come spiegato anche dai giocatori), è difficile giocare contro quelle squadre di cui sei certo della vittoria. Contro l’Estonia di Makrov (veramente bravo) la squadra ha disputato una partita di buon livello anche se credo che gli estoni non si siano dannati più di tanto. A questo punto si dovrebbe giudicare l’operato dei tecnici e dei giocatori: sui tecnici (Goulet, Cristiano e Polloni) il mio giudizio è “rimandati” perché c’è qualcosa nel gioco e delle scelte dei giocatori che non riesco a mettere a fuoco, mentre per i giocatori (a parte 2 o 3 elementi che sarebbero da accantonare), il giudizio è sufficientemente positivo. Speriamo che a breve altri giocatori italiani giovani possano proporsi per vestire la maglia azzurra ma se vogliamo essere una nazione da “gruppo A” mi spiace ma non possiamo fare a meno di qualche “italo” veramente bravo.

P.S. Non mi sono mai divertito tanto a fare questo “lavoro”.

Ciao da Foppolo

All star team:

GK Kristian Robert SLO
RD Ciglanecki Robert SLO
LD Peca Justin ITA
RW Jan Ivo SLO
C Makrov Andrei EST
LW Zupancic Nik SLO

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