Torneo Agazzi: la prima giornata

Torneo Agazzi: la prima giornata

di Marco Depaoli:

Prima giornata intensa al Torneo Agazzi, durante la quale l’equilibrio sul ghiaccio tra le tre favorite al titolo (Lombardia, Alto Adige e Veneto) renderà la giornata di oggi ancora più imperdibile. La partita più emozionante è stata quella tra i padroni di casa e l’Alto Adige, l’unica squadra ad essersi aggiudicata il trofeo (che viene assegnato alla rappresentativa che vince tre edizioni anche non consecutive). L’Alto Adige ha saputo fare la voce grossa (5-1) nel derby con il Trentino (sconfitto anche da Piemonte/Val d’Aosta e Veneto, sempre per 1-5) mentre la Lombardia ha dovuto cedere il passo al Veneto di Angelo Ramazzina e Paolo De Biasio, vincitore per 6-3. La rappresentativa lombarda allenata da Marco Dolce e Franco Donati, a zero punti, sa di giocarsi il tutto per tutto e parte subito all’attacco cogliendo un palo secco e costringendo l’estremo sudtirolese a compiere un difficile intervento all’11:07. L’Alto Adige si fa pericoloso ma senza occasioni da rete limpide; al 13:43 è Mazzacane, capitano del Varese, a portare in vantaggio i biancoverdi. L’Alto Adige reagisce e raggiunge il pareggio al 15:42, ma il gol viene annullato. 22 secondi dopo così è la Lombardia a raddoppiare con il solito Mazzacane che in contropiede tira in diagonale verso il portiere biancoblu che para con la spalla destra ma fa rimbalzare il disco all’incrocio dei pali. Un vero colpaccio. È un momento magico per i lombardi che al 16:34 ottengono un rigore che ha il sapore del 3-0. Parte Mazzacane in cerca della tripletta ma il disco non centra la porta. Scampato il pericolo, l’Alto Adige guidato dai gardenesi Schenk e Kasslatter si sveglia e 16 secondi dopo tocca al portiere lombardo a dover usare la pinza per fermare un disco diretto all’angolino. Gli sforzi sudtirolesi vengono premiati al 16:58 e al 18:10, con due reti che riportano il risultato sul pari. Nel finale del primo tempo la Lombardia ricerca il gol ma Steinmann fa buona guardia. Nel secondo e ultimo tempo parte meglio il Sudtirolo che trova la rete all’1:15 con Di Vietri, rischiando di allungare al 4:43 fermato dall’intervento provvidenziale del portiere lombardo. La Lombardia ritrova il pareggio al 6:21 con Lorini (Vipers) al termine di una bella triangolazione partita da dietro la gabbia: 3-3. Ora l’inerzia è tutta dalla parte dei biancoverdi che al 10:53 trovano il vantaggio con Mazzacane, ancora libero di tirare, alto sopra lo scudo. Passano 12 secondi e a tutti non par vero il 5-3 che vede inginocchiarsi la favorita del torneo. L’Alto Adige non ci sta a perdere così e riparte a testa bassa: 4-5 al 12:08 (ancora Di Vietri, Merano) e pareggio al 14:15 in uno slot lombardo superaffollato. Il pareggio accontenterebbe i sudtirolesi, non i lombardi che ritrovano la rete al 14:33 con Pozzi dopo un batti e ribatti con il portiere vipitenese. Negli ultimi minuti lombardi e sudtirolesi hanno un powerplay a testa ma nessuno trova la rete, nemmeno dopo l’uscita dai pali del portiere biancoblu.

La classifica vede Alto Adige e Veneto a 4 punti, Lombardia e Piemonte a 2, Trentino a 0. Stamattina (a partire dalle 9) Veneto-Piemonte e Lombardia-Trentino; pomeriggio la sfida decisiva tra Veneto e Alto Adige (ore 13.30). Conclude il torneo Piemonte-Lombardia alle 15.30.

Albo d’oro: 1997 Alto Adige, 1998 Alto Adige, 1999 Lombardia, 2000 Alto Adige, 2001 Veneto, 2002 Alto Adige, 2003 Veneto.

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