Play off NHL

Play off NHL

di Oilman:

Inizio senza colpi di scena nella corsa alla Stanley Cup 2004, il trofeo più ambito dai giocatori di hockey di tutto il mondo. Quattro le partite della serata d’esordio dei quarti di finale: una ad est e tre ad ovest.

EST

Montreal 0 @ Boston 3
Ottima prestazione per il giovane portiere di Beantown che con 31 parate ottiene il primo shutout in carriera nei playoff. Di Gonchar (Michael Nylander e Jiri Slegr) in power play e di Michael Nylander (Sergei Gonchar e Sergei Samsonov) i goal del primo periodo, di Mike Knuble (Patrice Bergeron e Sergei Samsonov) ancora in power play il goal che sancisce il definitivo 3-0 a favore dei Bruins sugli Habs.
Da segnalare per Boston l’importantte rientro sul ghiaccio del capitano Joe Thornton dopo il recente inforutnio: per lui 14 minuti e 53 secondi sul ghiaccio, al di sotto della sua media ma sufficienti per fargli riassaporare il sapore dei playoff; ottimo ’acquisto’ per Boston nella non facile (almeno statisticamente) serie contro i Canadiens. Troppo poco, come sottoliato anche dal capitano Saku Koivu, quanto prodotto dagli Habs, anche se i due goal in power play di Boston sembrano aver fatto la grande differenza.
Stelle della serata:
#1 Andrew Raycroft
#2 Sergei Gonchar
#3 Michael Nylander

OVEST

Nashville 1 @ Detroit 3
Al di là del risultato un inizio sofferto per Detroit, come sottolineato anche dal goalie Manny Legace (“Here we go again”): lo spettro Mighty Ducks per ben due periodi ha aleggiato sul cielo di Hockeytown, con i Preds in vantaggio al 00:16 con un backhand di Adam Hall (Greg Johnson e Scott Hartnell), vantaggio mantenuto sino al 00:37 del III periodo quando il wrist shot di Kris Draper (Kirk Maltby e Steve Thomas) ha riportato in parità la gara. Terzo drittel poi a senso unico (11-5 i tiri per i Red Wings) con Detroi a segno grazie a Tomas Holmstrom (Mathieu Schneider e Robert Lang) e Robert Lang (Kirk Maltby). Giocare ad Hockeytown contro una delle squadre favorite e alla prima apparizione in postseason nella storia della franchigia non era certo cosa facile per Nashville, e comunque per ben due periodi ha dimostrato una discreta solidità: la grossa incognita sarà la costanza di rendimento contro il colosso Detroit, anche se i Preds non hanno nulla da perdere…
Stelle della serata:
#1 Robert Lang
#2 Kris Draper
#3 Adam Hall

Dallas 1 @Colorado 3
Dopo 3 stagioni passate a fare il backup del grande Roy, la grande occasione per lo svizzero Aebisher, e al suo esordio in postseason come starting goalie il giovane portiere ha dimostrato di aver imparato molto dal suo predecessore: una solida prestazione, grazie alla quale ha consentito agli Avs di mantenersi in gara bloccando 37 dei 38 tiri subiti, tra cui alcuni impresisonanti interventi nei 5 power play avuti da Dallas (che ha segnato un poco confortante 0 su5).
Risulatato finale ipotecato già nel primo periodo con i goal di Peter Forsberg (Rob Blake e Marek Svatos) e di Alex Tanguay (Bob Boughner e John-Michael Liles) nel tra il 7° e il 9° minuto di gioco, risultato poi consolidato nel terzo periodo grazie al goal di Joe Sakic (Teemu Selanne e Bob Boughner) per un comodo 3-0, scalfito
Prestazione molto convincente per Colorado, molto meno per Dallas: resta il fatto che ad Ovest questa potrebbe essere la serie più interessante dei quarti di finale.
Stelle della serata:
#1 Peter Forsberg
#2 David Aebischer
#3 Alex Tanguay

Calgary 3 @Vancouver 5
“We kept it simple”, parola di Brendan Morrison. E il 4 su 6 nel power play di Vancouver la dice lunga sulla semplicità con cui i ’Nucks si sono portati sull’1-0 nella serie contro Calgary.
Primo periodo che ha visto in goal con due power play Martin Rucinsky (Ed Jovanovski e Markus Naslund) e Sami Salo (Brendan Morrison e Markus Naslund). Inizio di secondo periodo con Calgary in pressione grazie anche ai power play concessi da Vancouver, e Flames che si portano sul 2-2 grazie ai goal, proprio con l’uomo in più sul ghiaccio, di Chris Simon e di Oleg Saprykin (Matthew Lombardi e Jordan Leopold). Vancouver di nuovo avanti nel secondo periodo grazie ai due goal di Henrik Sedin (Daniel Sedin e Mattias Ohlund) in power play e di Mattias Ohlund (Brendan Morrison e Matt Cooke). Nel terzo periodo ancora due marcature: l’allungo dei Canucks con il power play goal di Brendan Morrison (Markus Naslund e Ed Jovanovski) e il 50 secondi dopo il goal su deviazione di Krzysztof Oliwa (Jordan Leopold e Craig Conroy) per il risultato finale di 5-3 in favore dei Canucks.
Da segnalare uno scarsissimo 2 su 10 nel power play di Calgary, con i Flames incapaci di concretizzare con due uomini di movimento in più sul ghiaccio a sei minuti dal termine e la prima apparizione di Jarome Iginla nei playoff dopo aver giocato due partite di postseason nella sua stagione da rookie nel lontano 1996, ultimo anno in cui I Flames si sono qualificati per I playoff.
Stelle della serata:
#1 Mattias Ohlund
#2 Brendan Morrison
#3 Markus Naslund

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