Nella decima finale nella storia della DEL si affrontano gli Eisbären di Berlino e i Lions di Francoforte, due formazioni che non sono mai riuscite a salire sul gradino più alto del podio. Impressionante la tabella di marcia della squadra della capitale, che fino ad ora ha disputato sette partite di playoffs vincendole tutte: è la favorita d’obbligo della vigilia. Francoforte ha eliminato a sorpresa Mannheim prima ed Amburgo poi guadagnandosi il titolo di squadra rivelazione della DEL. Il grande protagonista è stato il goalie canadese Ian Gordon, capace di totalizzare tre shutouts consecutivi nella serie dei quarti contro Mannheim. Gli Eisbären attuano invece un turnover per il ruolo dell’estremo difensore, alternando Oliver Jonas (portiere tedesco formatosi nella NCAA con la squadra di hockey della celebre università di Haward) e Richard Parent (goalie del Quebec con esperienze in NHL a St. Louis, Tampa e Pittsburgh). Questa sera tra i pali c’è Jonas, sabato a Francoforte verrà il turno di Parent. Il primo drittel è un monologo dei padroni di casa, con i Lions che non riescono mai ad insediarsi stabilmente nel terzo offensivo e subiscono per tutti i venti minuti la pressione degli Eisbären. Il puck però sembra non voler entrare grazie alle parate di Ian Gordon, al palo che dice "no" in un paio di circostanze e ad alcuni clamorosi errori di mira, come quello di Shannon che manda alto con il goalie avversario già disteso sul ghiaccio. La svolta in superiorità numerica: il disco arriva al terzino Micki DuPoint il quale non viene contrastato da nessun Lion ed ha così il tempo di prendere la mira ed infilare l’angolo alto alla sinistra di Gordon, coperto in maniera decisiva da Corriveau. Si va al riposo sull’1-0, ma è un risultato che agli Eisbären sta decisamente stretto. Nel secondo tempo Francoforte riesce a prendere un po’ le misure agli avversari e non costringe più il proprio goalie agli straordinari. Ha addirittura una grossa occasione con l’ex meranese Mike Harder che s’invola solo verso Jonas ma viene bloccato da un incredibile recupero di Barta che gli toglie il puck dalla stecca senza commettere fallo. I padroni di casa raddoppiano ancora in powerplay: Corriveau intercetta il puck poco prima che esca dalla blu e sorprende i Lions che stavano già avanzando verso la zona neutra, il servizio immediato trova pronto Pederson che mette a sedere Gordon con una serie di finte e segna. I giocatori del Francoforte non si danno per vinti e accorciano le distanze anch’essi in superiorità: va via in posizione di ala sinistra Bouchard ed il suo passaggio al centro trova pronto Lebeau alla deviazione vincente. La partita sembra riaperta visto che i Lions hanno preso le misure agli avversari, ma non sarà così perchè nel drittel conclusivo gli Eisbären segnano tre reti in powerplay in soli tre minuti che chiudono definitivamente la gara: prima Rob Shearer in 5 contro 3 profittando di un rimbalzo fortunato, poi di nuovo DuPoint ed infine Beaufait entrambi con tiri dalla blu. Serve a poco il gol di Gosselin che accorcia le distanze: da lì in poi i padroni di casa riescono a congelare il disco non concedendo agli ospiti occasioni da rete degne di nota.
Eisbären Berlin – Frankfurter Lions 5-2 (1-0, 1-1, 3-1)
Serie: 1-0 Eisbären