Coppa del Presidente: il commento di gara-3

Coppa del Presidente: il commento di gara-3

di Gianluca

Varese – Brunico 5 – 4 dopo i tiri di rigore: è questo il risultato della gara 3 che ha così assegnato la Coppa del Presidente agli uomini di Tony Martino e ha fatto calare il palcoscenico sulla stagione 2003-2004 delle due squadre. Non è stata una partita come tante, ma è stato un duello senza fine; una partita che il Bagozza ha gestito fischiando a favore solo di una parte, quella alto-atesina. Dopo un primo tempo equilibrato conclusosi con Varese in vantaggio di un gol grazie a un capolavoro di Zinevych, il capo arbitro Bagozza inizia il suo show personale con le sue decisioni alquanto scandalose che segnano la partita: Varese gioca i minuti tra il 2° e il 14° ( se si eccettua qualche secondo di parità numerica) in inferiorità, prima 5-4 poi 4-3, ecc in un alternarsi di penalità, molte delle quali assurde. In questi minuti il Brunico trova la via della rete per ben tre volte: prima Thornton, poi Gschliesser ( grazie a una deviazione di un difensore giallo-nero ) poi Rebolj portano il risultato sul 3 – 1 per i lupi, tutti gol realizzati con l’uomo in più sul ghiaccio. Varese avrebbe l’opportunità di sfruttare un power, ma i ragazzi giallo-neri sono spremuti dalle situazioni di inferiorità precedenti e la lucidità inizia a mancare, oltre all’ovvio nevosismo. I Mastini non riescono a reagire nel dubbio di incorrere in altre penalità. A fine secondo tempo due alfieri varesini non torneranno più in pista: Trevisani viene espulso dopo una reazione su una bastonata di Helfer che gli procura la rottura del setto nasale mentre Saarinen ha il polso che sembra un melone. Nel terzo tempo la musica non cambia: dopo aver resistito a varie situazioni di inferiorità, Bagozza decide di espellere Donati per proteste; tuttavia i Mastini, in questo totale stato di marasma, trovano la via del gol con Dvorak, ma un minuto dopo l’arbitro fischia subito una penalità dubbia contro Varese e il Brunico la sfrutta con Duthie. I ragazzi di Tony Martino sembrano al tappeto ma nonostante tutto continuano a lottare. La voglia è però grande, e a 36” dalla fine Iannone riporta sotto i Mastini; i ragazzi di Tony Martino ci credono più di prima e riescono a pareggiare miracolosamente a 23” dalla sirena (complice una liberazione vietata del Brunico apparsa molto affrettata che ha fatto giocare un ingaggio nel terzo difensivo pusterese) con un missile terra aria di Murphy subito dopo aver vinto l’ingaggio: in quel tiro erano racchiuse la rabbia, la reazione, la voglia di andare contro tutto e tutti, di una squadra e del suo pubblico che ha voluto la vittoria e l’ha ottenuta. Si perché dopo il pareggio raggiunto, l’overtime non è bastato a sancire il vincitore nonostante il Brunico abbia giocato per un minuto in power play; i rigori hanno dato ragione a Varese con Silva che realizzava quello decisivo; e poi è stata grande festa. E’ stato qualcosa di incredibile, di magico, qualcosa che rimarrà x sempre negli occhi e nel cuore di chi ha potuto assistere a questo spettacolo.

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