Varese – Brunico: il commento di gara 1

di Gianluca:

I Mastini si aggiudicano gara 1 della finale della Coppa del Presidente: 3 – 2 il risultato per i ragazzi di Tony Martino in una partita dove i contenuti tecnici hanno lasciato il posto a una tensione che cresceva ingaggio dopo ingaggio, segno che, pur essendo una Coppa “minore”, nessuno vuole farsela scappare. Il primo tempo dei Mastini è veramente inguardabile: passaggi sbagliati, confusione in pista, tiri senza precisione; essendo questa la situazione, il Brunico non poteva che portarsi in vantaggio e ad aprire le marcature è Duthie che è lesto a freddare Della Bella sfruttando una situazione di power play. La reazione dei giallo-neri padroni di casa si fa attendere mentre i lupi cercano di chiudere il tempo sul doppio vantaggio ma a salvare la porta varesina ci pensa Della Bella in un paio di circostanze; le troppe penalità da una parte e dall’altra non permettono alle due squadre di giocare come sanno e si va al riposo con gli ospiti in vantaggio. I primi minuti della ripresa fanno vedere che sul ghiaccio è sceso un altro Varese ben diverso da quello di inizio partita; i giallo-neri cominciano a macinare gioco e azioni e dopo che Cantanucci si mangia un gol in uno contro uno con Baur, Varese ha la possibilità di giocare 4 minuti in superiorità numerica. Non è un gran power play e questo è confermato dal fatto che il primo tiro verso il goalie ospite arriva dopo 3 minuti: Murphy carica il suo braccio-cannone e il disco si schianta contro la maschera di Baur che cade sul ghiaccio stordito; dopo qualche minuto riprenderà il suo posto a difesa della gabbia. Tuttavia prima che la penalità scada, ci pensa Silva a riportare le sorti del match in parità su assistenza dell’ucraino Zinevych che a fine partita risulterà il migliore in campo. Varese inizia a capire di poter controllare la partita e infatti le azioni varesine diventano sempre più pericolose; Baur salva il salvabile ma al 32.33 deve capitolare per la seconda volta: Zinevych si incunea nella difesa avversaria, si appresta ad aggirare la gabbia quando vedendo il portiere spostarsi verso l’altro palo, da posizione impossibile scarica il disco sulla schiena di Baur: l’esultanza del pubblico fa capire al goalie pusterese ciò che è accaduto: 2 – 1 per i Mastini con un gol veramente di grande classe e astuzia. I lupi non ci stanno e iniziano a farsi pericolosi nel terzo difensivo giallo-nero; grande è la risposta di Della Bella su un tiro di Thornton diretto all’incrocio e su una rasoiata di Bohacek. A questo punto la partita si innervosisce e le cariche alle balaustre sono molto pesanti anche perchè il capo arbitro lascia correre troppo il gioco, facendo aumentare i colpi proibiti tra i giocatori. Alla fine del tempo gli uomini di Shea non sfruttano un power play mentre Varese divora una clamorosa occasione in tre contro uno. Il terzo tempo è una battaglia; i lupi pareggiano subito le sorti della gara ancora in situazione di superiorità grazie a Gschliesser che sfrutta una mezza mischia davanti lo slot di Della Bella. La reazione dei Mastini non si fa attendere: è Iannone che scaglia sotto l’incrocio il disco da posizione angolata, Baur non può nulla e Varese ritorna in vantaggio; la partita vive di “scosse” da una parte e dall’altra: prima Iannone, poi Thornton, ancora Iannone e poi Larese impegnano i due goalie che sono bravi a salvare la loro gabbia. Quando manca un minuto e mezzo alla fine della partita, Baur ritorna in panca per poter avere un uomo di movimento in più sul ghiaccio: il terzo varesino è preso d’assalto dagli attaccanti alto atesini ma le azioni sono molto confuse e non generano pericoli eccessivi per della Bella. La partita si conclude con la vittoria per un soffio dei Mastini: partita come detto all’inizio condizionata dal troppo nervosismo delle due squadre e da alcune decisioni del capo arbitro. Martedì al Palarienza andrà in scena il secondo round di questa finale; Varese troverà un avversario “affamato” di vendetta: in caso di vittoria i Mastini avrebbero già la possibilità di chiudere la serie giovedì al Palabani.