Milano – Bolzano: Intervista ad Enrico Dorigatti

Milano – Bolzano: Intervista ad Enrico Dorigatti

di Tony Puma e Carlo Palazzolo

HT: Un commento sulla partita nella quale hai realizzato 2 assist
ED: La partita, credo, sia stata piacevole. 10 gol fanno bene anche al pubblico. E’ divertente. Sono contento della nostra partita, perchè era un periodo che non trovavamo il ritmo giusto, non facevamo le cose giuste in campo. E nonostante ci fosse positività nello spogliatoio cominciava a sfilacciarsi, quindi una vittoria a Milano, ma anche se fosse stata da qualsiasi altra parte, una vittoria serviva al gruppo per riprendersi e per continuare.

HT: Quest’anno avete un allenatore di scuola russa. In cosa ti ha arricchito prefessionalmente a differenza di altri?
ED: Lui è rimasto molto in Italia. Nei suoi allenamenti, quando decide di fare condizione,di fare gambe, gli allenamenti sono veramente duri. Più duri di quelli a cui eravamo abituati negli anni passati. Invece x l’aspetto fantasioso dell’hockey, essendo di scuola russa, poter creare, non seguendo necessariamente un determinato schema, poter spaziare su tutto il campo, ti apre un po’ la mente. Secondo me, per l’esperienza che ho avuto io, un allenatore canadese ha un gioco più schematico, rispetto ad un allenatore russo.

HT: Quest’anno la tua media realizzativa è la migliore di sempre. C’è un ottimo affiatamento nella tua linea d’attacco?
ED: Fantastico. Sono contentissimo della linea in cui gioco. Ci divertiamo tantissimo, sia in partita che in allenamento e credo che non possa che far bene al gruppo e alla linea nello specifico. Io normalmente gioco con Walcher e Chelodi, che oggi non ha potuto giocare per infortunio, però è veramente divertente e quando ti diverti è tutto più facile, anche perchè riesci a dirti le cose in faccia senza che ci sia invidia o antipatia. Con loro sono sicuro che non c’è.

HT: Lo scorso week end l’Italia ha vinto l’Euro Ice Hockey Challenge. Pensi che possa essere una buona iniezione di fiducia per centrare la qualificazione ai prossimi mondiali?
ED: Sicuramente. Qualsiasi vittoria sia essa amichevole o partita ufficiale, fà sempre bene. Soprattutto ad un gruppo come la Nazionale, che come abbiamo visto quest’anno, è cambiata notevolmente da raduno a raduno. Centrare un buon obiettivo come l’ultimo Euro Ice Hockey Challenge farà bene al gruppo, farà bene al morale e darà un’iniezione di fiducia a tutti.

HT: Ci sono state delle polemiche in merito a tuoi presunti gesti nei confronti del pubblico di Milano. Vuoi commentare o chiarire?
ED: Guarda, penso che chi mi conosce, soprattutto tra i tifosi del Milano e ne conosco veramente moltissimi, sanno che non avevo nessun motivo di rivolgermi nei loro confronti in maniera aggressiva o rispondere a qualcosa che mi hanno detto. Non ho idea a cosa facciano riferimento. Può essere che magari abbia scherzato con qualcuno e sia stato frainteso un mio gesto. Non ne ho proprio idea. Può succedere.

Si ringraziano Enrico Dorigatti e la società Hockey Club Bolzano per la disponibilità.

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