Intervista a Mark Demetz

Intervista a Mark Demetz

di Tony Puma

Questa sera al termine di Milano-Cortina abbiamo incontrato Mark Demetz.

Hockeytime: Un commento sulla partita. Cortina era messa bene in campo, non vi ha lasciato giocare. Hai fatto delle belle parate che non hanno permesso di riaprire il match.

Mark Demetz: Diciamo che il più bravo è stato Canei. Ha salvato la partita del Cortina, se no poteva essere subito 4/5-0 nel primo tempo. Quando non si segna si rischia sempre, ci si deve aprire per segnare rischiando dei contropiedi.

HT: Cosa significa per te essere il backup di Muzzatti?

MD: Vuol dire aver fortuna d’imparare da uno come Jason, che sicuramente è il golie più bravo che c’è qui in Italia. Copiare ciò che fà, carpire i suoi segreti. Poi è una brava persona. Quando chiedo, mi spiega. Mi aiuta.

HT: Hai mai pensato di andare a giocare in altre squadre come titolare, senza considerare l’esperienza di Torino, allora farm-team di Milano e con un rapporto di collaborazione?

MD: Certo che ci penso ogni tanto. Sarebbe bello giocare come titolare in un campionato come questo, dove ci sono molte altre squadre. Sicuramente potrei giocare come primo portiere in un’altra squadra, ma sono contento lo stesso di fare il backup di Muzzatti. Almeno arrivi da qualche parte, sperando di vincere. Se no, hai fatto un’esperienza con una buona squadra, dove c’è gente di qualità.

HT: Cosa pensi delle ultime convocazioni del coach azzurro Goulet per il prossimo Euro Ice Hockey Challenge? E’ stato convocato un giocatore del Bressanone, sconosciuto ai più, proveniente dalla serie B.

MD: Non è quello il problema. Ciò che lui sbaglia, è prendere più in considerazione gli italo che vengono qua. Preciso che io non ho niente contro do loro, per me sono tutti italiani. Però non sono d’accordo che vengano degli italo, che nei prossimi due anni non possono giocare i mondiali a prendere il posto dei nazionali che non vengono più considerati. Dovrebbe costruire la Nazionale con i giocatori che ci sono, dal momento che ai mondiali deve andarci l’Italia. Non trovo giusto che Scandella dopo un mese in Italia è già nazionale, mentre Sparber, che è bravo, non ha mai vestito la maglia azzurra.

HT: Le Olimpiadi del 2006 sono un tuo obiettivo?

DM: No, no. Non ho avuto la possibilità di andare in questa stagione in Nazionale. Ci spero. Si lavora, si proverà a far ciò che è possibile, però non dipende solo dal giocatore.

HT: Stasera hanno esordito le nuove maglie del Milano. Cosa ne pensi?

MD: Rossoblu sono i miei colori. Sono anche i colori della squadra del mio paese, il Gardena. Mi piacciono e sono contento di portare questi colori.

Si ringrazia Mark Demetz e la società HCJ Vipers Milano per la disponibilità.

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