Intervista a Sjogren

Intervista a Sjogren

di Ste’

Hockeytime: “Ciao Thomas sei contento di essere tornato a Milano?”

Sjogren: “Si, sono molto contento perché abbiamo parecchi buoni giocatori; con due di loro ho già giocato in Germania (Rob Cowie e Mario Bryan Chitarroni), molti giocatori hanno la mia stessa mentalità e adesso finalmente é arrivata la seconda fase, questo é quello che vogliamo tutti ed è questo il motivo per cui sono tornato a Milano. Negli ultimi tre mesi avevamo un obiettivo: qualificarci ai playoff il più presto possibile, e nei playoff vincere tutto, abbiamo una grande squadra e vogliamo vincere, e in questo senso abbiamo un’ottima intesa. Questa é il motivo principale per cui sono felice in questo momento”.

HT: “Chi sarà per te l’avversaria del Milano?”

Sjogren:”Credo che i giocatori più rappresentativi di Bolzano e Asiago decideranno chi incontreremo, spero che il MIlano giochi abbastanza bene da evitarle in semifinale.
Il portiere e altri giocatori, come per esempio Bortolussi, sono importanti per Asiago, nel Bolzano gli Omicioli, ma tutta la squadra é molto forte quando é al completo. Nella finale di Coppa Italia Bolzano ha giocato bene ed erano molto decisi, noi non eravamo al 100% per questo vorrei giocare una rivincita contro di loro”.

HT: “Anche perché é diverso affrontarsi in una partita secca e in una serie di sette incontri”.

Sjogren: “La partita secca è sempre diversa, una serie é sicuramente meglio per noi”.

HT: “Quali saranno i fattori determinanti in questa seconda fase per vincere una partita?”

Sjogren:”Le situazioni di Special team e i portieri, questi saranno i fattori determinanti che decideranno una partita, questo sempre che tutti giochino al 100% e siano duri e disciplinati. Durante i playoff anche gli arbitraggi saranno importanti.”

HT:”Come giudichi il livello degli arbitri in Italia?”

Sjogren:”Penso che i fratelli Moschen siano bravi anche perché hanno il medesimo livello, a volte permissivo, altre rallentano il gioco ma mantengono sempre una buona linea e questo facilita anche noi giocatori. Quando l’arbitro non segue la stessa linea per tutto l’incontro diventa un problema, io non sono contento degli altri arbitri qui in Italia”.

HT: “Ieri, hockeytime ha intervistato Gunnar Svensson e abbiamo parlato di te e della tua esperienza nello Jokerit. Lui ritiene che se tu avessi avuto una possibilità concreta non saresti stato relegato in quarta linea o addirittura schierato come 13° giocatore, cosa ne pensi tu?”

Sjogren: “Non ho avuto nessuna occasione perché loro danno le possibilità solo ai giovani giocatori in questo modo possono in seguito venderli per ricavare soldi, con me non avevano possibilità di ricavare molto. Così hanno preferito trattarmi come avete visto, avrei potuto giocare tranquillamente in seconda linea.”

HT:”L’ultima domanda riguarda il campionato Svedese, chi é la tua favorita per la vittoria finale?”

Sjogren: “Di sicuro il Färjestad stà giocando il miglior hockey é divertente vederli giocare e l’allenatore Bengt-Ake Gustafsson ama giocare in modo offensivo, stanno veramente giocando un bellissimo hockey. Ma il mio cuore mi dice Frolunda, i campioni uscenti, spero riescano a vincere loro. Ripeto io tifo Frolunda ma sarei contento anche se vincesse il Färjestad. La finale potrebbe essere fra queste due squadre.”

Grazie a Thomas per la sua disponibilità.

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