Intervista a Gunnar Svensson

Intervista a Gunnar Svensson

di Stefano Sala

A molti di voi il nome di Gunnar Svensson non dirà molto. Svedese, classe 1956, discreta carriera da giocatore diventa in seguito coach arrivando in Elite League dove conduce il Djurgarden dal 1984 al 1986. In seguito ricopre per la massima Lega Svedese il ruolo di responsabile per la formazione dei nuovi managers per l’Elite League. Dal 1997 é agente di numerosi giocatori, tre dei quali approdati quest’anno in Italia.

Hockeytime:"Signor Svensson ha tracciato, con i suoi assistiti, un primo bilancio della loro esperienza in Italia?"
Svensson:"Si, sia i due del Cortina (Ahxnér e Karlsson) che Burakovsky sono soddisfatti della scelta. Il più entusiasta in assoluto é sicuramente Mathias (Ahxnér) che ha assolutamente voluto Cortina quest’estate nonostante avesse altre richieste ben più blasonate. Adesso poi inizierà la seconda fase dove si vedranno partite più combattute e più stimolanti sia per il pubblico che per i giocatori."

HT:"Io stesso sono rimasto positivamente sorpreso dell’arrivo di Ahxnér, soprattutto in una squadra nuova come Cortina."
Svensson:"Ripeto Mathias ha voluto venire in Italia e Cortina ha fatto un grande acquisto. Lui ha una stazza fisica impressionante e per questo non é uno da giocate spettacolari, però tecnicamente é perfetto e poi in pista non si tira mai indietro, la sua esperienza sarà molto utile nei playoff, Cortina potrebbe dare molto fastidio, l’allenatore ha lavorato benissimo e poi hanno pescato in Allsvenskan (seconda lega Svedese) due giocatori che in attacco vanno spesso a segno come Karlsson e Rickmo."

HT:"Quindi consiglierebbe ad altri suoi assistiti il campionato Italiano?"
Svensson:"Perché no, da quest’anno con l’apertura ai giocatori comunitari ci sono state delle possibilità più interessanti, spero si continui sullla medesima strada."

HT:"Come ritiene il livello del campionato Italiano?"
Svensson:"Troppa disparità con le ultime, ripeto dalla seconda fase ci sarà del buon hockey. Il campionato Italiano é in crescita, al momento é al pari di quello Austriaco e Francese ma ha ampi margini di miglioramento, basta saperli sfruttare."

HT:"Abbiamo parlato del Cortina, invece cosa ci dice del Meranese Burakovsky?"
Svensson"Uno che ha giocato in 8 nazioni diverse e ha sempre realizzato grandi numeri in termini di punti penso non abbia bisogno di commenti, di ali come lui ce ne sono poche, anche in NHL".

HT:"Chi é la favorita per la vittoria finale?"
Svensson:"Se la giocheranno in tre Milano, Bolzano e Asiago non saprei però dire chi. Però Milano ha Sjogren."

HT:"Sjogren quest’anno ha avuto parecchi problemi allo Jokerit eppure in molti lo ritenevano all’altezza della squadra, secondo lei quali sono i motivi che hanno portato alla sua bocciatura?"
Svensson:"Quando giudichi un giocatore solo dall’età non gli darai mai lo spazio che si merita. Thomas può giocare tranquillamente in terza linea nello Jokerit, ma loro puntano sui giovani o sui grandi nomi tipo Warriner. Mi spiace, Sjogren avrebbe meritato una chance e non se la sarebbe lasciata sfuggire."

HT:"E in Svezia, chi vincerà il titolo, il Färjestad visto il vantaggio che ha sulle avversarie?"
Svensson:"No, lo vincerà per il secondo anno consecutivo il Frolunda, li ho visti giocare ieri sera e credo non abbiano rivali in SEL."

Grazie a Gunnar Svensson per la disponibilità.

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