HockeyTime.netDopo un’ intensa e a tratti incerta partita con i sempre grandi campioni dell’Asiago, abbiamo incontrato fuori dal ghiaccio l’ex capitano del Milano, Maurizio Bortolussi (nella foto, a destra, con il presidente dell’Asiago avv. Piercarlo Mantovani).
Hockeytime: Maurizio, un commento sull’incontro appena terminato che ti ha visto, tra l’altro, segnare un gol molto pesante.
Bortolussi: "E’ stata una partita abbastanza brutta da vedere, non c’è stato un gran bel gioco, più che altro battaglie e uno contro uno in balaustra. Partita dura ma corretta, comunque il pareggio penso che sia un risultato giusto".
HT: Che sensazioni provi quando torni a giocare qui contro la tua ex squadra?
Bortolussi: "La prima volta è stata emozionante, adesso sono abbastanza abituato. L’unica cosa che non apprezzo sono certi insulti, dammi dello scarso, tutto quello che vuoi sul Bortolussi giocatore, ma senza passare al personale perchè poi si va troppo oltre".
HT: Quali sono stati i motivi della tua partenza da Milano?
Bortolussi: "E’ stata una scelta di vita, sia mia che di mia moglie, visto l’arrivo da un mese, della seconda bambina. Volevamo cambiare aria, un luogo più rilassante e tranquillo per lei".
HT: la prima fase del campionato sta terminando, un tuo giudizio.
Bortolussi: "Un disastro! Non c’è gusto ad andare a giocare in certi stadi contro certe squadre. Secondo me sarebbe stato meglio un torneo a dieci squadre, sarebbe stato più competitivo e di maggior livello".
HT: …..e per la seconda fase ed i play-off, le tue previsioni?
Bortolussi: "Saranno le solite quattro squadre a contendersi la vittoria finale: Asiago, Bolzano, Fassa e Milano….in ordine alfabetico e senza insinuare niente (ridendo). Per quanto riguarda l’ Asiago di nuovi arrivi non ne so nulla, si sentono tante voci e tante chiacchiere, ma manca solo una settimana alla scadenza del mercato, inoltre ci sono di mezzo anche le feste".
Un ringraziamento a Maurizio Bortolussi e all’ Asiago Hockey per la loro disponibilità.