Anni 70

Anni 70

Decenni: 20 | 30 | 40 | 50 | 60 | 70 | 80 | 90 | 2000intro

Di Tony Puma

1970/71 CORTINA

Quanto auspicato dal responsabile della Commissione Tecnica, Ernesto Crotti, si avvera a metà: Alleghe (vincitore del campionato di Serie B 1969/70), Asiago ed Auronzo accettano di partecipare alla serie A, ma i Diavoli Milano, invece, cessano l’attività. Da quando avvenne la fusione tra la Federazione Italiana di Pattinaggio su Ghiaccio e la Federazione Italiana Hockey su Ghiaccio è la prima volta che una squadra milanese non partecipa ad un campionato. Lo strapotere del Cortina (20 p.ti) non sembra aver termine e con una stagione straordinaria eguaglia il record del Milano Inter della stagione 1957/58, vincendo tutti gli scontri in un torneo allargato a 6 squadre con gare di andata e ritorno. Al secondo posto il Gardena (14 p.ti) seguiti dall’Alleghe (11 p.ti), Bolzano (8 p.ti), Auronzo (4 p.ti) e Asiago (3 p.ti).

Il capocannoniere del torneo è Jerry Lacasse (Auronzo) con 23 reti su 38 segnati dalla sua squadra.

Formazione Campione d’Italia: Enrico Benedetti – Paolo Bernardi – Silvio Bernardi – Franco Costantini – Giulio Costantini – Alberto Da Rin – Gianfranco Da Rin – Renato Franceschi – Bruno Frison – Bruno Ghedina – Antonio Huber – Mario Lacedelli – Renato Lacedelli – Giuseppe Lorenzi – Giovanni Mastel – Lorenzo Menardi – Fabio Polloni – Ruggero Savaris – Jack Siemon – Giulio Verocai.

1971/72 CORTINA

Viene introdotta una nuova formula per il campionato. Si parte con un girone unico formato da 8 squadre che serve a determinare la composizione dei due gironi successivi; uno di consolazione e uno per la conquista dello scudetto. Le squadre, nella seconda fase mantengono i punti acquisiti.

Nel girone di consolazione partecipano squadre che da poco hanno esordito o sono tornate in serie A e vede la vittoria finale del Merano (25 p.ti) . Al secondo posto l’Alleghe (16 p.ti), poi Asiago (9 p.ti) e Auronzo (5 p.ti).

Il girone per l’assegnazione del tricolore è vinto per l’ennesima volta dallo schiacciasassi Cortina (35 p.ti), seguiti dai Diavoli Milano (26 p.ti), Bolzano (25 p.ti) e Gardena (19 p.ti).

Formazione Campione d’Italia: Enrico Benedetti – Paolo Bernardin – Silvio Bernardi – Franco Costantini – Giulio Costantini – Alberto Da Rin – Gianfranco Da Rin – Renato Franceschi – Bruno Frison – Bruno Ghedina – Antonio Huber – Mario Lacedelli – Renato Lacedelli – Bruno Lorenzi – Giovanni Mastel – Fabio Polloni – Ruggero Savaris – Jack Siemon – Giulio Verocai.

1972/73 BOLZANO

Stessa formula del campionato precedente, ma con una squadra in più: il Brunico.

Il girone di consolazione viene vinto dal Gardena con 28 punti, seguito a ruota dall’Alleghe con 27. Più distaccati il Brunico (17 p.ti), Asiago (11 p.ti) e Auronzo (2 p.ti).

Il girone finale vede il testa a testa tra Bolzano (nella foto) e Cortina che concludono entrambi a 39 punti, seguiti da Merano (23 p.ti) e Diavoli Milano (22 p.ti).

Per determinare i nuovi Campioni d’Italia è necessario uno spareggio, nel quale gli alto atesini s’impongono sugli ampezzani per 5-4 e conquistano il loro secondo tricolore.

Formazione Campione d’Italia: Robert Baumgartner – Giancarlo Benvenuti – Rolando Benvenuti – Roman Blaas – Franco Gallo – Robert Gamper – Giorgio Gasser – Giovanni Gasser – Hubert Gasser – Martin Innerebner – Thomas Mair – Gerard Morin – Gino Pasqualotto – Raimondo Refatti – Günther Schrott – Herbert Strohmaier – Romeo Tigliani – Arnaldo Vattai. Allenatori: Gerard Morin – Gino Camin.

1973/74 CORTINA

Questa edizione è caratterizzata dalla partecipazione di 10 squadre. Nel dopoguerra per l’hockey su ghiaccio nazionale è un record. Previo girone di qualificazione, la formula prevede che saranno solo quattro le formazioni ad accedere al girone di consolazione, mentre le altre si contenderanno lo scudetto.

Il primo girone vede la vittoria del Brunico (17 p.ti), secondo Asiago (16 p.ti), terzo Latemar (13 p.ti) e in coda Auronzo con 5 punti.

Il girone finale viene vinto dal Cortina con 52 punti, che staccano i Campioni d’Italia in carica del Bolzano (43 p.ti), Alleghe (38 p.ti), Gardena (35 p.ti), Merano (25 p.ti) e Diavoli Milano (20 p.ti).

Formazione Campione d’Italia: Enrico Benedetti – Paolo Bernardi – Giulio Costantini – Giovanni Da Deppo – Alberto Da Rin – Ferdinando Da Rin – Gianfranco Da Rin – Sergio Fiorese – Renato Franceschi – Russell Kerk – Aldo Lacedelli – Marco Lacedelli – Mario Lacedelli – Renato Lacedelli – Giuseppe Lorenzi – Sergio Manaigo – Giovanni Mastel – Fabrizio Menardi – Fabio Polloni – Vincenzo Polloni – Ruggero Savaris – Giorgio Triches – Giulio Verocai.

1974/75 CORTINA

Stessa formula della stagione precedente e stessa formazione vincitrice.

Il girone di qualificazione viene vinto dal Gardena, seguito da Bolzano e Cortina. Queste sono le tre formazioni che sembrano in grado di lottare per la vittoria finale.

Ma nel girone finale, i veneti ribalteranno la situazione conquistando il tricolore con 47 punti, al secondo posto Bolzano (46 p.ti), terzo Gardena (43 p.ti), poi Alleghe (32 p.ti), Merano (23 p.ti) e infine Asiago con 15 punti, che, per la prima volta partecipa a questo girone.

Quello di consolazione viene vinto dal Brunico (18 p.ti), secondo Auronzo (17 p.ti), terzo Diavoli Milano (14 p.ti), ormai ombra di quella grande squadra che furono. Chiude Latemar con 7 punti.

Il capocannoniere del torneo è Paul Giandomenico con 40 gol.

Formazione Campione d’Italia: Joe Bertagna – Giulio Costantini – Alberto Da Rin – Gianfranco Da Rin – Paul Giandomenico – Bruno Ghedina – Antonio Huber – Marco Lacedelli – Mario Lacedelli – Renato Lacedelli – Sergio Manaigo – Giovanni Mastel – Federico Menardi – Fabio Polloni – Ruggero Savaris – Giulio Verocai. Allenatore: Anton Hauckvic.

1975/76 GARDENA

Questo torneo vede il debutto del Renon e la scomparsa dal massimo campionato dei Diavoli Milano e del Latemar.

Dopo il solito girone di qualificazione, il campionato viene spezzato in due.

Il girone di consolazione viene vinto dal Renon (16 p.ti), che così, oltre ad essere debuttante si rivela essere anche la sorpresa della stagione. Secondo Asiago (11 p.ti), terzo Merano (10 p.ti), quarto Brunico (8 p.ti) e ultimo Auronzo (6 p.ti).

Il girone finale viene vinto dal Gardena (43 p.ti), che a differenza della stagione precedente, riconferma la posizione ottenuta nel girone di qualificazione. Secondo il Bolzano (41 p.ti), terzo Cortina (35 p.ti) e quarto Alleghe (30 p.ti).

Formazione Campione d’Italia: Lucio Brugnoli – Herbert Frisch – Georg Goller – Norbert Goller – Adolf Insam – Toni Insam – Fabrizio Kasslatter – Gottfried Kasslatter – Erwin Kostner – Walter Kostner – Marco Obletter – Lasse Oksanen – Guido Paur – Paul Pescosta – Hans Piccolruaz – Josef Runggaldier – Egon Schenk – Roland Stuffer – Dave Tomassoni – Adolf Uberbacher – Jorma Valtonen. Allenatore: Walter Piccolruaz

1976/77 BOLZANO

Il campionato di questa stagione vede diminuire le partecipanti, passando da 9 a 7. Non partecipano a questa edizione Asiago, Merano ed Auronzo. I vicentini sono retrocessi d’ufficio per la mancanza della copertura dello stadio. Per la prima volta accede alla massima serie la formazione del Valpellice. Il girone di qualificazione viene vinto dal Bolzano (nella foto) con 42 p.ti, seguito dai campioni in carica del Gardena (39 p.ti), Alleghe (33 p.ti), Cortina (22 p.ti), Renon (19 p.ti), Brunico (11 p.ti) e Valpellice (2 p.ti).

Il girone finale vede accedere le stesse formazioni dell’anno precedente, ma con un vincitore diverso. Questa volta è il Bolzano (47 p.ti) ad imporsi dopo 27 turni sul Gardena (44 p.ti), Alleghe (35 p.ti) e Cortina (22 p.ti).

Formazione Campione d’Italia: Enrico Bacher – Rolando Benvenuti – Robert Gamper – Hibert Gasser – Norbert Gasser – Manfred Gatscher – Gorazd Hiti – Rudi Hiti – Bernhard Mair – Michael Mair – Thomas Mair – Gino Pasqualotto – Jaroslav Pavlu – Pepi Pichler – Norbert Prünster – Jakob Ramoser – Herbert Strohmair – Romeo Tigliani. Allenatore: Gösta Johansson.

1977/78 BOLZANO

Nel torneo di questa stagione ci sono due novità: il ritorno nella massima serie di Asiago e, dopo due stagioni, di una formazione milanese (Diavoli HC Milano). L’assegnazione dello scudetto dopo un girone all’italiana con 2 andate e 2 ritorni senza gironi di qualificazione, prima, e gironi finali e di consolazione, poi.

Al termine del campionato, il Bolzano (54 p.ti) si riconferma campione d’Italia, surclassando Cortina (47 p.ti), Gardena (44 p.ti), Renon (40 p.ti), Alleghe (31 p.ti), Diavoli HC Milano (30 p.ti), Asiago (21 p.ti), Valpellice (15 p.ti) e Brunico (6 p.ti).

Formazione Campione d’Italia: Enrico Bacher – Rolando Benvenuti – Eduard D’accordo – Hubert Gasser – Norbert Gasser – Manfred Gatscher – Rudi Hiti – Bernhard Mair – Michael Mair – Thomas Mair – Gino Pasqualotto – Pepi Pichler – Norbert Prünster – Klaus Runer – Luciano Sbironi – Herbert Strohmair – Giorgio Tigliani – Urban Tutzer. Allenatore: Gösta Johansson.

1978/79 BOLZANO

Stessa formula dell’anno precedente e stesso vincitore. Dopo due stagioni torna il Merano che disputa una buona stagione.

La lotta per la conquista del titolo è ad appannaggio del Bolzano (58 p.ti) e Gardena (55 p.ti) che distaccano il Merano (40 p.ti), Cortina (37 p.ti), Brunico (28 p.ti), Asiago (24 p.ti), Diavoli HC Milano (21 p.ti), Alleghe (20 p.ti) e Valpellice (5 p.ti).

Formazione Campione d’Italia: Enrico Bacher – Rolando Benvenuti – Herbert Gasser – Norbert Gasser – Manfred Gatscher – Rudi Hiti – Bernhard Mair – Michael Mair – Lodovico Migliore – Gino Pasqualotto – Jaroslav Pavlu – Martin Pavlu – Raimondo Refatti – Klaus Runer – Luciano Sbironi – Herbert Strohmair – Giorgio Tigliani – Urban Tutzer . Allenatore: Gösta Johansson.

1979/80 GARDENA

Dopo due stagioni i Diavoli Milano cessano l’attività e il campionato parte ancora una volta senza una squadra milanese. Le altre partecipanti sono le stesse della stagione precedente. Non ci sono state nuove promozioni o retrocessioni.

Il girone di qualificazione viene vinto dai campioni d’Italia in carica del Bolzano con 44 punti, al secondo posto si piazza il Gardena (42 p.ti), al terzo Merano (34 p.ti), quarto Cortina (32 p.ti). Queste squadre accedono al girone finale. Chiudono la classifica Asiago (28 p.ti), Brunico (26 p.ti), Alleghe (16 p.ti) ed, infine, Valpellice con 5 punti.

Nella seconda fase i pronostici vengono ribaltati. Nella lotta tra Bolzano e Gardena si aggiunge Merano e rende la lotta per la vittoria incerta fino alla fine. La classifica finale è vinta dal Gardena con 11 punti, seguito dal Merano (10 p.ti), Bolzano (9 p.ti) e Cortina (4 p.ti) dopo un girone di andata e ritorno.

Formazione Campione d’Italia: Lucio Brugnoli – Leo Demetz – Paul Demetz – Herbert Frisch – Kim Gellert – Hini Goller – Norbert Goller – Guido Grossrubatscher – Adolf Insam – Ivo Insam – Fabrizio Kasslatter – Erwin Kostner – Walter Kostner – Philipp Noflaner – Guido Paur – Roland Perathoner – Rudi Pescosta – Viktor Pescosta – Nick Sanza – Egon Schenk – Roland Stuffer – Guido Vinatzer. Allenatore: Ron Ivany.

Per utilizzare i commenti alla storia del campionato o parte di essi, è necessario chiedere l’autorizzazione con una email a info@hockeytime.net e citare la fonte. Grazie.

Si ringrazia il Sig. Edoardo Ranzoni dell’Ufficio Stampa FISG e Claudio Nicoletti (www.milanosiamonoi.com) per la gentile collaborazione.

Le foto appaiono per gentile concessione di:

IIHF – SIHSS Swedish Icehockey Historical and Statistical Society – Società laPavoni S.p.A. – HC Bolzano – Mastini Varese Hockey – SG Cortina – Alex del Fanclub Fanatics HCM – HC Gherdeina – Asiago Hockey AS – HC Merano – HCJ Milano Vipers – Ritten Sport Hockey – Pete Walch (www.panthershistory.co.uk).

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