Tony PumaIvan Deluca, uno dei prospetti più interessanti del panorama dell’hockey italiano, ha trovato l’accordo economico col Bolzano. Seguito da diverso tempo dalla dirigenza dei Foxes, il ventenne è stato una delle rivelazioni all’ultimo Mondiale di 1a Divisione A chiuso con la medaglia d’argento.
Prodotto del vivaio del Vipiteno nella stagione 2013/14 vince il titolo Under 16 ed esordisce in Serie A collezionando 1 goal in 9 gare. L’anno successivo fa da spola tra la prima squadra e le Under 18 e 20, con le quali si laurea campione nelle due categorie giovanili. I Broncos gli consentono di arricchire il palmarès nel 2017 col titolo di Serie C.
Nell’ultima stagione in Alps Hockey League ha messo a referto 19 punti (11 goal e 8 assist) in 39 partite.
In Azzurro veste la maglia dell’Under 18 e dell’Under 20. L’esordio con la Senior è datato 24 luglio 2016, quando l’ex coach della Nazionale, Stefan Mair, lo getta nella mischia nell’amichevole contro il Metallurg Magnitogorsk. Lo scorso aprile a Budapest è uno dei protagonisti nella promozione del Blue Team in Top Division alla quale ha contribuito con 1 goal e 5 assist risultando Top Scorer della Nazionale e il miglior assistman del torneo.
“Da quanto il Bolzano ha intrapreso questo campionato il mio sogno è sempre stato giocare qui – spiega il neo-biancorosso – non mi aspettavo di farcela così presto e sono felicissimo: ai Mondiali ho iniziato a capire cose vuol dire giocare a livelli più alti e mi sono sentito bene, spero di iniziare la nuova stagione con i Foxes così come ho finito quella appena passata con il Blue Team. E’ una fortuna conoscere già tutti i giocatori italiani in forza al Bolzano, mi aiuteranno ad ambientarmi”.
Per lui subito una grande esperienza in Champions Hockey League:
“Sarà un’opportunità unica – afferma – giocare a quei livelli, in Finlandia e in Svezia, non capita tutti i giorni. Ma non vedo l’ora soprattutto di poter giocare al Palaonda, di fronte a dei tifosi fantastici che mi hanno sempre affascinato: sarà fantastico. Il mio obiettivo per questa prima stagione? Prima di tutto arrivare il più lontano possibile come squadra, mentre dal punto di vista personale darò tutto per migliorarmi, allenamento dopo allenamento e partita dopo partita, dando il massimo per la squadra e per i tifosi”.
Il parere di Clayton Beddoes, coach della Nazionale italiana:
“Ivan, grazie alla sua stazza e allo stesso tempo alla sua mobilità, sarà un giocatore efficace in EBEL – spiega – è un ragazzo intelligente, che sa ascoltare i suoi allenatori e credo che, con il tempo e dei buoni allenamenti, in futuro possa diventare uno dei 6 migliori attaccanti del Bolzano: mi piace caratterialmente e ha sempre dimostrato di essere un ottimo compagno di squadra in tutti i team in cui l’ho allenato”.